Il tribunale boccia le sedi distaccate dei ministeri
Una sentenza del tribunale di Roma annulla gli effetti dei decreti che istituivano gli uffici periferici di due ministeri. Bossi e Calderoli minimizzano
I ministeri tornano a Roma. L’idea della sede distaccata a Palazzo reale a Monza, voluta dalla Lega e criticata dal Presidente Napolitano, è stata bocciata dal Tribunale di Roma, che ha annullato gli effetti dei decreti ministeriali dello scorso 7 giugno.
I ministri Calderoli e Bossi volevano trasferire a Monza le sedi periferiche dei ministeri della Semplificazione normativa e delle Riforme per il federalismo. Poi sono state aperte anche le sedi distaccate dei ministeri dell’Economia e del Turismo. E questi uffici non sono stati ricompresi dalla decisione giudiziaria.
Alla base del colpo di spugna il comportamento antisindacale: infatti, il tribunale ha i ricorsi presentati dai sindacati della presidenza del Consiglio, riconoscendo che Palazzo Chigi non ha informato preventivamente dell’iniziativa i sindacati «conseguentemente impedendo la concertazione con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Viacolvento su Gli esodati del 110 chiedono l'intervento di Regione Lombardia
Pepe65 su Chiude per sempre la mensa di via Luini, che fornisce a Varese 400 pasti al giorno a chi è in difficoltà
Felice su L’Intelligenza Artificiale protagonista di Glocal, il festival del giornalismo di Varese
Roberto Morandi su C'è chi vuole costruire capannoni a Tornavento
ANDREA BARBIERI su C'è chi vuole costruire capannoni a Tornavento
Nellocampa su Parla il custode della Ilma Plastica di Gavirate: “In un colpo solo ho perso casa e lavoro”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.