“Sporcizia e degrado sotto alla Mornera, ancora nessun intervento”

Giuseppe De Bernardi Martignoni torna ad accendere i riflettori sulla via delle Officine FS, usate come alloggi da occupanti abusivi

via pacinotti 2015

Bottiglie di birra in quantità e rifiuti qua e là. È lo scenario che si ripropone in via Pacinotti, la strda secondaria lungo la ferrovia, ripetutamente segnalato dai residenti e da alcuni rappresentanti politici. «Lo scenario è completamente degradato e non si vedono risposte» accusa Giuseppe De Bernardi Martignoni, di Fratelli d’Italia, partito che a inizio estate aveva organizzato un presidio in questa via di prima periferia, fatta di poche case e grandi spazi abbandonati o semidismessi.

Il catalizzatore di tutto sono le ex officine FS: chiuse nel 1997, sono da allora completamente abbandonate, oggetto di ripetute intrusioni che vedono protagonisti soprattutto alcuni cittadini rumeni senzatetto, che qui hanno stabilito la loro dimora. Le officine sono di proprietà del Gruppo FS (la società “madre” da cui dipendono le altre della galassia-FS): qualche sgombero ogni tanto da parte della polizia su richiesta della proprietà, gli edifici murati e poi persino semidemoliti. Niente: la situazione rimane sempre la stessa.

La colpa, secondo De Bernardi Martignoni, è anche dell’amministrazione comunale: «Il sindaco non può lavarsene le mani dicendo ogni tanto che parlerà con le ferrovie» accusa il consigliere di Fratelli d’Italia, mostrando i cumuli di bottiglie di birra abbandonati nei dintorni delle officine (accessibili agli occupanti attraverso varchi nei muri, sempre riaperti).

De Bernardi Martignoni dice addirittura: «Se sono già degli alloggi d’emergenza per comunitari senzatetto, oggi provocatoriamente potrei chiedere: perché non fanno lì degli alloggi stabili? Visto che nessuno si degna di mandarli via». Una provocazione, ricordando quando neli anni Novanta lì fu stabilito un campo d’emergenza per accogliere i profughi che arrivavano dall’Albania. È una provocazione ovviamente: De Bernardi vorrebbe un intervento più risoluto in zona.

Un altro problema è legato alle prospettive di recupero delle officine, vero punto debole dell’area: nonostante siano 18 anni che gli edifici sono abbandonati, solo con l’ultima revisione del Pgt si è iniziato a lavorare sull’ipotesi di un riutilizzo delle aree (vedi qui)

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 09 Settembre 2015
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