L’intervento dell’ex sindaco Graziella Giacon

L’intervento integrale presentato dall’ex sindaco Graziella Giacon durante il consiglio comunale di lunedì 19 settembre. 

Contrariamente a quanto pubblicato su varie testate giornalistiche il nostro gruppo non presenterà alcuna mozione di sfiducia questa sera, considerato che la seduta era già stata convocata prima della nostra richiesta di convocazione di consiglio comunale urgente ma forse non lo faremo neanche nel prossimo consiglio, l’unica vera nostra preoccupazione è: chi tutelerà gli interessi del comune e dei suoi cittadini.

In un mondo dove solo il Papa ha avuto il coraggio di dimettersi fa quasi sorridere chiedere le dimissioni, ma noi ci auguriamo vivamente che il sindaco Ielmini riesca a chiarire le accuse gravissime che coinvolgono non solo lui ma anche il vicesindaco, un assessore e il capogruppo di maggioranza oltre che naturalmente i consiglieri di maggioranza in carica dal 2005 sino al 2010 .
Non posso pensare che colui che dovrebbe essere esempio per il nostro paese ma soprattutto per le nuove generazioni sia imputato per così gravi reati e tutto ciò insinua un atroce dubbio sulle discutibili scelte – per usare un eufemismo – operate dagli amministratori coinvolti.
Forse ingenuamente pensiamo che il sindaco, liberato dagli impegni istituzionali possa meglio difendersi e chiarire quanto la magistratura gli contesta, al fine di affrontare meglio e con serenità la vicenda giudiziaria e se diversamente non fosse così come si possa pensare di affrontare delle scelte importanti per il nostro paese in tutta serenità e trasparenza?
Non si rende conto del gravissimo conflitto di interesse che questa vicenda ha generato?
Ma questo è solo un mio giudizio personale ed un modus operandi che qualsiasi persona di buon senso dovrebbe tenere.
In ogni caso al di là degli aspetti giudiziari che non tocca a noi discutere e soprattutto non spetta a noi fare sentenze preventive, teniamo sottolineare che è dal 2009 che noi denunciamo questi fatti che oggi anche la magistratura inquirente ritiene sussistenti, tanto da chiedere il rinvio a giudizio.
A prova di quanto detto già in una lettera a voi giovani del PD stesa prima delle elezioni vi informavo di quanto stava succedendo ma la macchina del fango che si era costruita aveva già fatto il suo effetto.
Ma non importa, con amarezza questa sera mi rivolgo a voi e non intendo ricordare tutte le nefandezze scritte e dette sul nostro conto anche a livello personale in campagna elettorale o addirittura prima, casa per casa O SUL VOSTRO GIORNALETTO per dire che avevamo causato dei danni gravissimi, che avevamo lasciato debiti e un buco di bilancio senza neanche capire cosa andavate dicendo ma l’importante era colpire, colpire vergognosamente e ancora una moltitudine di bugie che non vale neanche la pena ricordare ma il fatto vero è che noi non abbiamo fatto alcun danno patrimoniale ne avremmo mai pensato di farlo e non giudico fosse stato possibile o no fare questa scelta, saranno altri più competenti di noi a farlo, ma politicamente è gravissimo e inspiegabile in un momento così drammatico per le casse del nostro comune dove tutti i tagli sono stati fatti soprattutto per il sociale.
Al di la degli aspetti giudiziari ci interessano le responsabilità che forse sono anche più gravi, il sindaco dovrebbe fare un gesto di dignità e rispetto per Laveno Mombello e rinunciare al suo incarico, MA FORSE è SPERARE TROPPO…
A questo punto ritengo che da parte mia sia preferibile abbandonare questa seduta del consiglio comunale che è politicamente e moralmente delegittimato e mi auguro che voi possiate trarre le debite conclusioni da questa situazione.