Dal boccino al trapezio. La vecchia bocciofila si trasforma in scuola di circo

Il vecchio bocciodromo era ormai quasi in disuso. E così la Casa del Popolo ha deciso di dargli un nuovo volto: questa sera apre Sbocc, una vera e propria scuola di circo stabile

Cardano al Campo Sbocc

Dalle bocce al trapezio, dal segnapunti al monociclo. A Cardano al Campo il vecchio bocciodromo della Casa del Popolo cambia completamente volto, dalle corsie per giocare a bocce alla palestra per aspiranti circensi e giocolieri: nella serata di oggi, venerdì 7 ottobre, s’inaugura “Sbocc”, scuola di circo stabile promossa dall’associazione Impronte Creative.

A Cardano, come in tanti altri paesi, la bocciofila era un luogo di ritrovo associato al circolo, punto d’incontro libero e informale, che qui si identifica con la Casa del Popolo, nata a inizio Secolo e rinata nel Dopoguerra. Le bocce “tiravano” ancora al punto che negli anni Settanta la struttura fu coperta e rimodernata, facendone uno dei pochi bocciodromi coperti della provincia. Ma non è bastato: «Ormai ha perso più la sua funzione propria, le due società che erano ospiti negli ultimi anni l’hanno man mano lasciato indietro» spiega Enrico Franzioni, presidente della Casa del Popolo, che è una cooperativa intorno a cui ruotano diverse attività. «La società storica – la bocciofila della Casa del Popolo – ha chiuso da quattro anni, l’altra che era nata e ha organizzato qualche attività, poi non ha avuto continuità. C’era ancora qualche appassionato che veniva a giocare al pomeriggio, ma non c’era più alcun rapporto con il resto della cooperativa». Le bocce “reggono” in alcune località (vedi ad esempio, in zona, a Crenna o ad Albizzate), non sono rari i casi di riconversione dei bocciodromi, coperti o scoperti che siano, a nuove attività.

A Cardano il futuro è quello dei circensi, dei saltimbanco, degli artisti di strada. Una passione che contagia molte persone e che a Cardano ha messo radici grazie a due esperienze: il Malpensa Street Festival avviato ormai da cinque anni e il Circolo Quarto Stato, il circolo della Casa del Popolo rinato cinque anni fa sull’onda di un grande impegno dei più giovani, che ne hanno fatto un locale, un luogo d’incontro accessibile, uno spazio culturale. Nel cortile tra il Circolo e il bocciodromo si è spesso esibito – con il suo “Circoteatro” – l’artista di strada Marco Raparoli, che con Luana Facchetti è il protagonista, ora, dell’avventura di “Sbocc”, la scuola di circo che ridarà vita al vecchio bocciodromo, concesso in comodato d’uso dalla cooperativa.

Cardano al Campo Sbocc

«Siamo attivi dal 2009 con i corsi a Gallarate» spiega Luana Facchetti, che è referente dell’associazione Impronte Creative. «Da allora stiamo cercando una vera sede per noi, che consentisse di fare tutte le attività senza avere vincoli che avevamo nelle palestre a cui ci appoggiavamo». Frequentando il circolo Quarto Stato si è man mano concretizzata l’idea del riutilizzo del bocciodromo. «Sta diventando uno spazio bellissimo» dice Luana, mentre intorno si sistemano gli ultimi dettagli per l’inaugurazione, con una grande festa che tirerà anche la volta a quella (settimana prossima) per il compleanno del circolo. Gli spazi interni sono stati ripensati per le necessità della scuola di circo, i muri sono stati ravvivati dai murales di Rouge, street artist che con la sua opera (i celebri “vermi di Rouge”) ha già decorato una parete all’interno del circolo e quelle del cortile.

L’avventura di Sbocc parte con una raffica di corsi, «circensi, giocoleria, acrobatica, acrobatica aerea, mimo, circo per famiglie al sabato mattina». Tra i collaboratori ci saranno «Mario Guerra da Toledo, Shinya Murayama artista giapponese che lavora in Svizzera e collabora con noi da tre anni, il bravissimo giocoliere Nicolas Martin Vergara, Sofia Macchi e Giorgia Giani per l’acrobatica aerea».

La passione per i circensi la giocoleria è in crescita e ormai non è raro vedere pubblicizzata – anche nelle locandine di eventi o festival – la presenza di artisti di strada e circensi. È una passione non solo per giovani adulti, ma anche per i bambini e persino – dicono quelli di Impronte Creative – per chi è nella terza età. «Sbocc vuole essere aperto non solo a chi sa di avere delle abilità e vuole diventare artista, ma anche a chi magari non ha mai avuto il coraggio di provarci, a chi è incuriosito. Magari si scopre di non avere coordinazione, ma che si può essere un bravissimo clown o un mimo». Tra le varie attività, Impronte Creative e Sbocc vogliono anche proporre il circo per disabili e il circo dolce per anziani, «che abbiamo già sperimentato al Camelot di Gallarate». Il tutto «senza competizione, divertendosi, lavorando sulla cooperazione e l’aiuto reciproco». Proprio nello spirito dei circoli, nati come luogo d’incontro, condivisione e sostegno reciproco.

L’inaugurazione di Sbocc si terrà dalle 21 di venerdì 7 ottobre, in via Vittorio Veneto a Cardano al Campo. Sabato dalle 15 l’open day della scuola di circo.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 07 Ottobre 2016
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