Comicoff, il primo festival del fumetto a Varese
Espositori, editori, artisti, associazioni, eventi e mostre ai Giardini dal 30 giugno al 2 luglio

Arriva a Varese il primo festival del fumetto e del gioco. Comic O.F.F.: espositori, editori, artisti, associazioni, eventi e mostre ai Giardini dal 30 giugno al 2 luglio.
Il Festival sarà formato da quattro aree differenti: Fumetto, Giochi, Oriente e Spettacoli. Per quanto riguarda le prime tre, verranno allestite aree commerciali, con stand per i grandi e piccoli editori e per gli espositori che selezioneremo tra i commercianti di tutta Italia.
Per il Fumetto, vi saranno una zona commerciale per editori e negozi, una Artists’ Alley e una Self Area, incontri con gli autori, laboratori, seminari e mostre. Nell’area giochi accoglieremo editori, commercianti e associazioni ludiche, e vi saranno tornei e dimostrazioni. Per la parte dedicata all’oriente, commercianti di articoli orientali, degustazioni di cibi e bevande e dimostrazioni di arti marziali. Per quanto riguarda gli spettacoli, verrà dato spazio alle proiezioni cinematografiche a tema, a concerti e eventi cosplay.
«C’è un grande fermento culturale in città – dichiara Roberto Cecchi assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Varese –. Il Comune è impegnato a sostenere eventi e festival di grande qualità e Varese inizia a essere meta di grandi autori e personaggi che sono richiamati da iniziative come ad esempio questa del Festival del Fumetto. Penso ad esempio agli ospiti che dal 30 giugno al 2 luglio saranno a Varese come Antonio Serra, uno dei creatori dello storico fumetto “Nathan Never” e ancora il disegnatore Corrado Roi. Quando persone affermate nel proprio campo culturale e professionale arrivano a Varese vuol dire che riconoscono il valore della città e della proposta culturale che si offre. Ma molto più importante, vuol dire che queste persone potranno essere poi portavoce delle nostre bellezze in Italia e all’estero. Se si guarda con attenzione il programma degli eventi cittadini non compare più un giorno senza che la città sia animata da tante iniziative. Dal Sacro Monte al centro cittadino e fino ai quartieri sono tante le proposte per tutta la città. Abbiamo intenzione di stimolare e favorire sempre di più questo fermento che sta dimostrando la città e le tante realtà culturali presenti sul nostro territorio. Occorre costruire una regia che sia in grado di mettere a sistema tutte le proposte facendo diventare Varese una realtà affermata nel panorama culturale e turistico italiano».
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