Incontro cittadini-sindaco per il futuro degli alberi
Entro settembre, il comitato tutela verde pubblico incontrerà la commissione urbanistica per discutere del progetto di Piazza Mazzini
Accordo raggiunto tra il comitato tutela verde pubblico e il sindaco Dario Galli circa il progetto del rifacimento di Piazza Mazzini: Galli, dopo un lungo dibattito tenutosi alla palazzina civica questa mattina con i membri del comitato, ha così accolto la loro richiesta di incontrare la commissione urbanistica per rivedere insieme i dubbi sul progetto.
“Sappiamo che è necessario sacrificare qualche pianta, ma vorremmo valutare bene la cosa” hanno esordito i membri del comitato: “Gli alberi di piazza Mazzini non sono malati e questo è l’unico polmone verde della città. Gli alberi sono vivi, non sono degli oggetti, e questi alberi non sono alla fine del loro ciclo vegetativo”. Il sindaco Dario Galli, prima di accettare la proposta di un incontro con la commissione urbanistica, ha esposto le motivazioni che hanno portato l’amministrazione a scegliere di rifare totalmente la piazza, per così riportarla agli aspetti delle sue origini all’inizio del ‘900: “Tradate non ha un suo polmone verde. Il fatto che piazza Mazzini sia diventata una specie di parco è stato un caso: la piazza non è frutto di un progetto di pianificazione del verde, la sistemazione degli attuali alberi non è mai stata studiata: la piazza che vedete oggi è il risultato di un vero disordine urbanistico. Il nostro obiettivo, con il nuovo progetto, è quello di ridare alla piazza del Comune un minimo di dignità estetica: piazza Mazzini dovrà essere il centro del paese con anche la possibilità di diventare un punto di incontro”. Il sindaco ha poi proseguito esponendo l’idea di creare “un vero parco pubblico” grande cinque volte piazza Mazzini. Dove? Proprio nel centro di Tradate dove oggi c’è villa Inzoli.
Non è ancora stata fissata la data dell’incontro del comitato con la commissione urbanistica, ma il sindaco ha assicurato che si svolgerà entro fine luglio o i primi di settembre: “Non è particolarmente da rivedere il progetto nel suo impianto generale: da questo punto di vista dico subito che non me la sento di toccarlo; si potrà discutere invece dell’alberatura”. I tempi del progetto sono ancora lunghi: per fine anno si prevede la presentazione del progetto definitivo, dopo di che si dovrà passare alla realizzazione del progetto esecutivo e alle gare d’appalto: per la nuova piazza di Tradate deve ancora passare un bel po’ di tempo.
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