| Da domenica si può mangiare all’aperto al Parco Bassetti. E gustare anche la prima velenosa polemica all’interno della casa delle libertà. Che, come spesso accade in politica, non avviene per motivi ideologici, ma per una questione di appalti. Vince la cooperativa Oceania, di cui facevano parte, fino a poco tempo fa, due consiglieri comunali, Castano (An) e Pastorelli (FI). Qualcuno non ci sta e invia lettere anonime al quotidiano locale con la visura camerale della cooperativa in questione e i nomi dei due consiglieri ancora nel cda. Si apre la polemica. I vertici di Oceania replicano che i due si sono dimessi da tempo. Il sindaco Mucci conferma e, tirato per i capelli dalla Prealpina, si fa vivo domenica: chi fa parte di cooperative si dimetta, dice. Non si riferisce però a Castano e Pastorelli. Bensì a Quintino Magarò, l’esponente del Ccd-Cdu che in molti accusano essere l’anonimo estensore delle accuse. Perché? Perché é il presidente della cooperativa Primavera che gestì l’appalto lo scorso anno. Il diretto interessato smentisce di aver lanciato accuso e paventa una manovra per danneggiarlo. Insomma, una vera grana, questi litigi nel sottobosco della maggioranza. Proprio alla vigilia dell’allargamento della giunta che consentirà l’entrata in giunta del Ccd-Cdu. E già finito il tempo dei sorrisi. |
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