Grandi aspettative dal Milano Film Festival
Il festival internazionale del cinema di Milano si rinnova costantemente: 43 cortometraggi e vari lungometraggi in una settimana piena di interessanti eventi collaterali
Si apre questa sera la sesta edizione del Milano Film Festival la rassegna cinematografica internazionale che ha ottenuto un grande successo lo scorso anno con quasi 5 mila visitatori in 5 giorni, e che si preannuncia anche in questa edizione molto attenta alle nuove scoperte del settore. Il MFF si conferma essere così il talent scout della giovane cinematografia mondiale: “Sono opere che infrangono molte barriere: i confini geografici e politici di centinaia di nazioni e di gruppi etnici, le differenze linguistiche; le difficoltà produttive del proprio paese o le categorizzazioni cinematografiche” dichiarano convinti gli organizzatori. E i numeri potrebbero anche dal loro ragione: i 43 film in concorso sono stati selezionati su 1060 opere pervenute da più di 60 nazioni in tutto il mondo. Sono principalmente due le sezioni che la fanno da padrone: la prima dedicata a una quarantina di cortometraggi provenienti da tutto il mondo e che gareggiano per un primo premio di 5 milioni. All’interno di questa competizione vi saranno soprattutto opere inedite che vogliono farsi conoscere e far conoscere il mondo dal quale provengono: in gara anche gli italiani Andrea Medri con l’omaggio a Verdi Otello, Scappa Valentina di Michelangelo Frammartino e Senza Terra di Cèsar Meneghetti e Elisabetta Pandimiglio; gli altri corti invece provengono da Israele, Gran Bretagna, Romani, Spagna, Francia… Quattro sono invece i film nella sezione dei lungometraggi, tutte rigorosamente opere prime. La giuria dei cortometraggi è stata affidata all’associazione montatori cinematografici, è un’associazione di categoria che vede impegnati tutti i suoi membri, alcuni tra i più rappresentativi della affermata tradizione di montaggio italiana, nella discussione intorno a tutte quelle problematiche che si sviluppano all’interno del complesso universo delle immagini. La presenza dell’AMC sarà un’occasione per tutti i presenti al festival per conoscere l’attività dell’associazione più da vicino. La giuria dei lungometraggi è stata affidata a tre personaggi, tra cui l’applaudita Antonietta di Lillo che presenterà il suo ultimo film, Non è giusto, molto applaudito all’ultimo Festival del cinema di Locarno. “Riproponiamo quest’anno le interviste informali, gli incontri collettivi, e il piccolo mercato del film al quale vengono invitati distributori, produttori e gestori di sale cinematografiche” proseguono gli organizzatori: “Novità di quest’anno sarà inoltre la circuitazione del MilanoFilmFestival, che da ottobre 2001 in poi porterà in molti cinema e circoli cinematografici d’Italia, il programma della manifestazione, con i suoi migliori film”. Questa sera la festa di inaugurazione presso la piazza di fronte al piccolo Teatro Strehler (L.go Greppi, via Rivoli, P.za P.Grassi) trasformata per una sera in un grande set cinematografico, grazie all’allestimento curato in collaborazione con Cinenane e Milonga. Dalle 21 doppio concerto con il jazz tradizionale della Tcinum Jazz Band e con i più modaioli Montefiori Cocktail interpreti di un divertente lounge ispirato agli anni ’50. (vedi schede concerti). In contemporanea, il Centro Festival ospiterà l’installazione “Castello di carte”, di Luca Francesconi, che interpreta con un’ardita costruzione il tema suggerito dal sottotitolo della sesta edizione del MilanoFilmFestival, “Salto nel vuoto”. Tra gli eventi collaterali, tutti i giorni alle 19 vi sarà un concerto delle band giovanili provenienti da tutta Italia. Per chi volesse consultare il programma sia delle programmazioni che degli incontri e dei concerti, può consultare il sito all’indirizzo: www.milanofilmfestival.it |
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