Più di 500 corsisti per il centro Eda
Un successo per l'ente nato dalle vecchie "150 ore"
Il centro Eda di Tradate cresce sempre di più. In circa un anno di "vita", con quasi cinquecento corsisti, otto docenti e una quindicina di collaboratori esterni, il Centro Territoriale Permanente (alias centro Eda) si è in poco tempo affermato nettamente nella realtà scolastica cittadina. Il centro di Educazione degli Adulti si è costituito ufficialmente poco meno di un anno fa e ha attualmente sede nella scuola media Leonardo Da Vinci. “Si tratta di un’istituzione statale che è la capitalizzazione di quello che erano una volta le 150 ore ed è destinata all’istruzione e alla formazione in età adulta” spiega la responsabile del centro Lella Rossetti. In provincia di Varese sono sette i centri di educazione degli adulti. Tradate, insieme a quello di Gallarate e Varese, è quello che conta il maggior numero di iscritti. Ma in cosa consistono i corsi di questo centro? Principalmente nascono per fornire la licenza media agli adulti che non ne siano in possesso e si effettuano corsi di alfabetizzazione per stranieri. “In provincia di Varese più del 40 per cento degli adulti non ha la licenza media – prosegue la Rossetti – Ai nostri corsi possono iscriversi persone dai 15 anni in su. Oltre a fare questa formazione di base, un centro Eda può anche dare risposta a tutti gli altri bisogni di istruzione e formazione della popolazione con diverse proposte formative. Proposte che spaziano dall’area linguistica e informatica fino ad arrivare anche al settore artistico come gli attuali corsi di fotografia e pittura”. Molto curiose anche le collaborazioni con l’Auser, con la quale il centro Eda organizza dei corsi di "educazione alla mondialità", arrivando anche a proporre incontri aperti a tutta la cittadinanza come quello che la scorsa settimana ha visto protagonista Mario Agostinelli e che aveva come tema il forum mondiale di Porto Alegre. Il centro Eda non si ferma comunque all’istruzione degli adulti nella propria sede. Sono molte anche le attività che si svolgono, e si svolgeranno, nei paesi limitrofi, in accordo con altre realtà: con il comune di Peveranza si sta per esempio svolgendo un corso di fotografia. “Il nostro tipo di struttura si chiama anche Centro Territoriale proprio per la possibilità di decentrare le attività. Svolgiamo infatti dei corsi a Cairate dove si effettuano lezioni di inglese, spagnolo e informatica. Abbiamo due corsi all’Itpa di Tradate dove la sera si possono utilizzare i laboratori. Stiamo prendendo contatti per far partire anche dei corsi a Cislago in accordo con il comune. Inoltre lavoriamo anche con il centro Allodola e con l’associazione Stranieri di Solbiate Arno”. I progetti per il futuro sono piuttosto ambiziosi, soprattutto nel settore informatico. La Rossetti spiega infatti che vorrebbe lanciare, previo accordo con il comune di Tradate, un grande progetto di istruzione in informatica alla popolazione cittadina, utilizzando tutte le risorse che ci sono a livello scolastico. Secondo la Rossetti “tutti i laboratori delle scuole alla sera sono praticamente inutilizzati; creando un pool di gente che voglia insegnare, c’è un sacco di gente che vuole imparare. Per noi è una bella idea che può farci persino raddoppiare le persone da portare in formazione”. |
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