Ritirata la mozione per il contributo ai neonati
La mozione presentata dalla Lega è piaciuta come intento e idee di base, ma non come contenuti. Per la maggioranza era troppo discriminante
La Lega ha ritirato la mozione presentata per il contributo economico alle famiglie con neonati. In un recente consiglio comunale il gruppo di minoranza aveva presentato una mozione nella quale, seguendo la logica che “i figli sono il bene più prezioso della nostra società e del nostro popolo”, proponeva all’amministrazione comunale l’istituzione di un contributo economico ai neonati. Oltre a fare riferimento nel documento a molti paesi europei che hanno istituito il contributo (Danimarca, Grecia, Spagna, Lussemburgo, Svezia, Norvegia), la Lega, inoltre, aveva completato la mozione integrandola con un regolamento. Negli articoli del regolamento erano contenuti i requisiti per poter beneficiare del contributo: essere residenti nel comune di Saronno e almeno un genitore deve avere la cittadinanza italiana.
L’idea è piaciuta praticamente a tutto il consiglio comunale, ma nessuno ha avvallato né la metodologia con cui è stato presentato, né il contenuto del regolamento. “Condivido pienamente le premesse di questa mozione – ha spiegato il vicesindaco Annalisa Renoldi – ma sul tema della mozione, sicuramente da punto di vista finanziario, ci sono delle problematiche. Sul bilancio del 2002 non è possibile andare a pensare a qualsiasi forma di modifica. Potremmo pensarci per gli anni a venire. Quello che però vorrei precisare è che se ci sarà questo tipo di aiuto ai nuovi nati, sarà fatto sulla base di un regolamento diverso da quello presentato dalla Lega, questo regolamento che in alcuni punti mi sembra un po’ troppo discriminante”.
Secondo il consigliere Massimo Beneggi dell’Unione saronnesi di Centro “l’idea è interessante, ma redigendo un progetto serio”. “Le motivazioni sono alquanto condivisibili, ma il regolamento non è completo, non è condivisibile dal punto di vista sia tecnico che formale” ha spiegato il presidente del consiglio comunale Dario Lucano. Sotto consiglio del sindaco Pierluigi Gilli, la Lega ha quindi deciso di ritirare la mozione e, forse, ripresentarla più avanti. |
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