«Noi poliziotti di Varese solidali con chi combatte ogni giorno la camorra»

La Segreteria provinciale del CO.I.S.P. di Varese (Coordinamanto sindacale per l’indipendenza delle forze di polizia) Sindacato di Polizia maggiormente rappresentativo sul piano nazionale, esprime la propria amarezza per l’esecuzione dei gravi, ancorché ingiustificati, provvedimenti emessi dalla magistratura di Napoli nei confronti dei colleghi di quella Questura. Difficile comprendere e giustificare l’opportunità di provvedimenti restrittivi così dirompenti sul morale delle Forze dell’Ordine, che arrivano 13 mesi dopo la manifestazione di Napoli e senza uno straccio di avviso di garanzia. Si tratta di atti gravi, sicuramente ingiustificati, perché a distanza di così lungo tempo dai fatti, ci si chiede dove sia il pericolo di fuga, di inquinamento delle prove o di reiterazione del reato, elementi essenziali per l’emissione di provvedimenti restrittivi. 
Il CO.I.S.P. si pone con amarezza i seguenti interrogativi: quante richieste di cattura per presunti o condannati camorristi giacciono sulle scrivanie in attesa di essere accolte? Quanti manifestanti sono stati perseguiti? Che legittimità avranno da oggi le Forze dell’Ordine nei quartieri napoletani dove la camorra detta legge? Quale sarà il rapporto futuro tra le Forze dell’Ordine e la magistratura in una delle città a più alto tasso criminale? 
Il pericolo è che lo scontro istituzionale in atto superi i confini di Napoli e questo certo non rappresenta un buon segnale per i cittadini che chiedono di veder garantita la propria sicurezza. 
Il CO.I.S.P. sottolineando come "ancora una volta", siano gli agenti a dover rendere conto del loro operato "e non i manifestanti violenti", in attesa di conoscere le ragioni poste a fondamento di un provvedimento così grave, esprime sentimenti di vicinanza ai colleghi della Questura di Napoli, di cui sono ben noti professionalità e spirito di sacrificio ed in particolare alla Squadra mobile, che opera da sempre in condizioni ambientali difficili contro la camorra ed ogni forma di criminalità, al servizio del cittadino. 

Renato De Vivo – Segretario provinciale CO.I.S.P.