I David: la pittura del Settecento dall’Insubria a Venezia

Una mostra a Rancate dedicata alla figura della celebre famiglia di ritrattisti

Merita una visita questa piccola deliziosa mostra” bomboniera”. Sono poco più di una quarantina i pezzi esposti, in ottimo stato e godibilissimi anche dal non esperto, proprio perché testimoniano dell’attività figurativa di due artisti ticinesi, padre e figlio, a cavallo tra Sei e Settecento, e tra Svizzera ed Italia.  L’esposizione mira infatti alla riscoperta della figura di Lodovico Antonio David, pittore e trattatista, nato a Lugano nel 1648 da una famiglia originaria di Friburgo e morto a Roma attorno al 1710, e di suo figlio Antonio, nato a Venezia nel 1684 circa, ritrattista celebre della Roma di primo Settecento.
L’eccellente lavoro dei curatori , Andrea  Spiriti e  Simona Capelli,  testimonia tutte le fasi della vicenda dei David. Dalle prime opere insubriche (ticino-lombarde) a quelle importanti della fase veneziana (tra cui un imponente “San Carlo e gli appestati” dalla chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari), dal periodo parmense fino all’arrivo a Roma. Dove il padre, ormai in rotta di collisione con l’accademia dell’epoca, ed il figlio, in chiara ascesa personale, terminano le rispettive parabole artistiche.  Si può ammirare anche una significativa esposizione di opere di confronto: tra le altre, tele di Francesco del Cairo, Ercole Procaccini il giovane, Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccio, Giovanni Odazzi.

Particolarmente interessante l’esposizione sinottica di due ritratti dello stesso soggetto, eseguiti da padre e figlio in due periodi ravvicinati, ma significativamente lontani. È la vera chicca della mostra. Due tele che ritraggono Clemente XI Albani ritratto all’inizio del suo incarico  da David Padre e lo stesso Papa vent’anni dopo. Evidente esempio di come nel breve arco di due generazioni, pure all’interno di scuole contigue e continue e di talenti così prossimi, possano modificarsi le modalità di rappresentazione, il taglio del ritratto, in poche parole la filosofia stessa dell’uso degli strumenti professionali del pittore, colore e pennello.

I DAVID: DUE PITTORI TRA SEI E SETTECENTO
(LUGANO, MILANO, VENEZIA, PARMA E ROMA)

Rancate (Canton Ticino, Svizzera)
Pinacoteca cantonale "Giovanni Züst"
17 settembre – 28 novembre 2004
orari : 9-12 14-17 / lunedì chiuso
ingresso: Fr. 7.- / € 5,00; ridotti Fr. 5.- / € 3,50

Potrebbe essere una scoperta anche la deliziosa pinacoteca Zust di Rancate, altrettanto minuscolo paese nelle vicinanze di Stabio. Fa una certa piacevole sensazione scoprire in un paese delle dimensioni di Schianno una galleria che anche nella permanente ha qualche  interessante pezzo. Ma non dimentichiamolo, anche se molti professionisti italiani hanno collaborato alla realizzazione, siamo in Svizzera.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Settembre 2004
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