Realizzata in tempo record la “cattedrale dell’economia”
Ad aprile sarà inaugurato il nuovo polo della Fiera di Milano
Mancano solo 90 giorni: così indica l’orologio digitale posto davanti all’ingresso del nuovo polo della Fiera di Milano, a ricordare che è il tempo l’inevitabile protagonista di questo progetto. In un tempo record di 3 anni la nuova struttura promette così di essere già pronta, tenendo fede alla promessa di essere inaugurata il 2 aprile del 2005. Una struttura che guarda al futuro, in effetti, non poteva non guardare ad una delle esigenze fondamentali della modernità, la velocità. Nel cantiere NPF (l’organizzazione che gestisce i lavori) attualmente lavorano 1.650 persone, di cui oltre mille provengono da 54 paesi dei diversi continenti: per questo si è dovuto tradurre i manuali di costruzione in ben cinque lingue.
Per rendersi conto delle dimensioni titaniche di questo progetto basta qualche numero. La Fiera, infatti, avrà una superficie lorda di pavimento di 530.000 metri quadrati, senza contare i parcheggi, gli alberghi e tutti gli altri edifici accessori. Oltre allo spazio espositivo, all’interno, la struttura ospiterà 80 sale convegno, 14 ristoranti, 7 aree per banchetti, 10 grandi snack bar e 50 bar. In totale si ottengono 2 milioni di metri quadrati, pari a 50 stadi di San Siro o 100 piazze Duomo. Le tonnellate di acciaio che saranno impiegate peseranno circa 6 volte la Tour Eiffel. E se questo non basta si può anche parlare in euro: l’investimento, autofinanziato da Fondazione Fiera, è di 750 milioni di euro, circa 550 per la costruzione più l’acquisto delle aree.
Non è certo poco, ma il risultato finale non è trascurabile: la struttura promette di essere un vero e proprio secondo ventricolo per il cuore economico di Milano e dell’Italia, che batterà all’unisono con il primo polo urbano, cioè la "vecchia" fiera.
Si tratta quindi di un progetto per tutti e orientato al futuro: un’enorme cattedrale dell’economia pronta ad accogliere un mercato vitale. In fondo, grazie all’opera del progettista Massimiliano Fuksas, sarà proprio la struttura stessa a dare eco a questa vocazione. Esteticamente, secondo il disegno dell’architetto, dovrà ricordare una nuova Shangai, ricca come i bazar orientali ma raffinata come gli edifici di un film di fantascienza. Oggi è stato realizzato circa il 90% del totale ma, da alcune angolazioni, è già possibile intravedere l’aspetto grandioso del disegno finale. I visitatori accederanno alla Fiera attraverso un vulcano di vetro che sovrasta una hall di duemila metri quadrati. Intorno al vulcano corre un’onda, sempre di vetro, che sovrasta leggiadramente l’intera fiera, per una lunghezza totale di un chilometro e mezzo. All’interno della struttura vi sono poi altri edifici che, in confronto alle dimensioni del progetto totale, sembrano quasi dei piccoli oggetti di design, sempre caratterizzati da forme rotonde ed avveniristiche.
Si tratta sicuramente di un disegno affascinante, ma tutto potrà funzionare solo se funzioneranno anche le infrastrutture di collegamento. Ottimi sono i progressi del collegamento con la metropolitana: per il 2 aprile, infatti, la stazione dovrebbe essere già pronta. Più incerti invece sono i ritmi delle infrastrutture stradali. Nonostante Roberto Formigoni abbia fornito tempestivamente dichiarazioni rassicuranti i sindaci delle aree adiacenti alla fiera sono più scettici, e temono che le infrastrutture stradali non siano pronte a sostenere il traffico dei primi giorni. Teoricamente per il 2 aprile dovrebbero già essere attivi collegamenti autostradali dalla A4 e dalla A8, ma sembrano in ritardo la nuova strada del Sempione, gli svincoli sulla tangenziale ovest e il raccordo con la Monza-Rho. Più lunghi, come previsto, saranno i tempi del raccordo diretto con l’aeroporto di Malpensa: il collegamento sarà pronto solo nel 2006. In questi tre anni di tempo la Regione ha chiesto ad Alitalia di aumentare il numero di voli che scalano al nuovo aeroporto, per evitare che il "castello" rimanga isolato.
Per ulteriori informazioni sul progetto visitate il sito ufficiale.
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