Via ai lavori per 39 nuovi alloggi Aler
Posata la prima pietra dal sindaco Nicola Mucci. I due fabbricati, edificati in via Sant'Agostino, saranno pronti tra un anno e mezzo
Il sindaco di Gallarate Nicola Mucci e il vice presidente dell’Aler Varese Alessandro Vadelka hanno posato la prima pietra dell’edificio che ospiterà trentanove nuovi appartamenti destinati all’edilizia popolare. La costruzione sarà realizzata nell’ambito del Programma regionale per l’emergenza abitativa, promosso per arginare la carenza di case in Regione: «Nella provincia di Varese – spiega Vadelka – siamo in procinto di realizzare oltre 700 alloggi. Gallarate ha risposto con prontezza alla richiesta dell’Aler, come anche Saronno, Tradate e Varese». L’area di via Sant’Agostino, laterale di via Torino, che il Comune di Gallarate ha ceduto gratuitamente all’Aler, consta di 3085 metri quadrati, sui quali verranno edificati due fabbricati: uno
con 19 alloggi più uno spazio ad uso comunale per attività socio assistenziali e uno con 20 alloggi, il tutto con la previsione di 20 autorimesse e 20 cantine. Il costo complessivo dell’opera è di 3.932.080 euro, sostenuto in parte da un finanziamento regionale ed in parte da fondi propri dell’Aler: «Gli alloggi sono destinati ad anziani, a giovani coppie, ma anche a famiglie che siano inserite nelle nostre graduatorie. Il termine dei lavori è previsto entro un anno e mezzo, la consegna entro due anni. I lavori saranno realizzati con attenzione all’aspetto tecnico e tecnologico: le nostre case sono fate per durare nel tempo».
Presenti alla manifestazione tutti maggiorenti dell’amministrazione comunale gallaratese, il comandante dei carabinieri Enrico D’Amato, il direttore dell’Ospedale di Gallarate Giovanni Rania e Don Flavio, parroco di Madonna in Campagna, che ha benedetto la posa della prima pietra. Visibilmente soddisfatto il sindaco Nicola Mucci, che insieme al presidente del consiglio comunale Pietro Agostinelli ha provveduto attivamente alla posa: «Non posso che essere contento per una collaborazione con la presidenza dell’Aler, che ha coinvolto gli assessori Bongini e Simeoni e che ci ha portato alla felice conclusione di questa operazione. Con questi 39 alloggi raggiungiamo la considerevole quota di più di 60 abitazioni destinate all’edilizia popolare: mi sembra una risposta convincente a chi ci ha accusato di non guardare al sociale. Il saldo di questi 5 anni è più che positivo, oltretutto sono tutti provvedimenti che vanno a riqualificare aree abbandonate senza l’esborso di un euro da parte del Comune e con un concreo vantaggio per tutta la città. È un provvedimento che va a tamponare un problema che a Gallarate è molto sentito. È una giornata importante, oltretutto baciata dal sole». Per chiudere una considerazione del vice presidente dell’Aler Alessandro Vadelka: «Ci vorrebbero tanti altri Comuni come Gallarate».
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