Studenti in corsia per imparare a proteggere la vita
Otto scuole del sud della provincia impegnate nel progetto di prevenzione voluto da Asl, Csa, 118, polizia e vigili del fuoco
È in dirittura d’arrivo il progetto "Prevenzioni degli Infortuni da traffico autoveicolare" che vede coinvolti 118, ospedali, Asl, vigili del fuoco e polizia stradale.
Attualmente, gli operatori sono impegnati con varie date nelle scuole del sud della provincia: Itc Tosi, Ipsia Castellanza, Itis Saronno, licei artistico e classico di Busto, Itis Marchetti e Olga Fiorini di Busto.
Sono, in tutto, 258 gli studenti che, sino alla fine di maggio, partecipano al ciclo di sette appuntamenti dal titolo “Una proposta di vita” che si tengono all’ospedale di Busto.
L’Ospedale di Busto ha voluto mettere a disposizione degli studenti le proprie competenze e esperienze in modo da far loro conoscere i meccanismi che entrano in funzione nell’area dell’emergenza-urgenza nel caso in cui si debbano assistere vittime di sinistri e sensibilizzare i ragazzi anche sul tema della donazione degli organi e delle fonti legislative che la disciplinano.
«Lo scopo che si prefigge la nostra iniziativa – spiega il dottor Servadio, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione – è, innanzitutto, quello di far toccare con mano ai ragazzi la realtà del nostro ospedale, soprattutto sul fronte dei meccanismi che scattano quando si deve assistere chi è vittima di un incidente. Entrando negli ingranaggi del sistema, pensiamo che i giovani possano essere sensibilizzati in modo diretto e tangibile su quello che può accadere quando si tengono comportamenti che possono risultare pericolosi per sé e per gli altri».
Per i ragazzi si è trattato di un momento di riflessione molto prezioso: le domande più frequenti sono state quelle di natura legale: «Molte le richieste sulle dinamiche della responsabilità verso i terzi in caso di incidenti, sulle regole della patente a punti – racconta ancora Claudio Mare – ma molte domande riguardavano gli effetti delle diverse droghe sulla salute».
Il progetto che, con modalità diverse, ha coinvolto anche i bambini della scuola primaria, vivrà un momento di verifica il prossimo 13 maggio, quando nella sede della Provincia ci sarà l’esposizione dei disegni realizzati dai bambini nell’ambito del concorso "Servizio 118 bimbi" con la premiazione dei lavori migliori
I ragazzi degli istituti hanno visitato il reparto del Pronto Soccorso dell’ospedale di Circolo e quello di terapia intensiva: «Hanno fatto domande sulle ripercussioni maggiori degli incidenti – spiega il dottor Claudio Mare responsabile provinciale del 118 – sui tempi di ripresa e sulle conseguenze permanenti».
Le lezioni teoriche sugli effetti dell’alcol e delle sostanze stupefacenti si sono alternate, per alcuni, ad uscite notturne sulle auto di pattuglia della polstrada per vedere cosa succede di notte per le strade.
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