Topi in fila per un’adozione

Arriva da un gruppo di animalisti la proposta di dare una casa alle cavie da laboratorio

Cosa ne pensate di adottare dei ratti, piccole cavie salvate da laboratori di vivisezione? Questa è la proposta, lanciata in internet da un’associazione che spera, in questo modo, di trovare una sistemazione ai piccoli animali, sottratti a morte sicura. L’invito del gruppo è quello di adottare i roditori in alternativa dell’acquisto di criceti e topini nei negozi, con la differenza che, optando per la seconda scelta, si compie un vero e proprio salvataggio nei confronti di animaletti abbandonati, maltrattati o salvati da laboratori di vivisezione, animali che, date le condizione in cui si trovano, non possono più sopravvivere, da soli, in natura.
L’adozione, assicura l’associazione, è legale ed è rivolta a tutti coloro che amano gli animali e non possiedono serpenti o affini, la scelta di far proprie queste bestioline è, infatti, un opera di “salvataggio”, ha come obiettivo finale quello di dare affetto ai piccoli, creature intelligenti e affettuose.
Questa settimana, nello specifico, 50 ratte cercano una sistemazione nelle zone di Padova e Toscana, unica clausola è l’impossibilità di prenderne solo una, devono, infatti, essere accolte in gruppi di 3 – 4.
Chiunque fosse interessato all’adozione può consultare il sito www.centopercentoanimalisti.com oppure contattare il numero 3478889552 o l’indirizzo mail  info@centopercentoanimalisti.com. 

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Pubblicato il 19 Settembre 2006
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