La funivia si blocca: tutti salvi, ma è un’esercitazione
La squadra del soccorso alpino ha provato varie e complicate manovre di salvataggio tra la cabina e il sentiero
Il Soccorso Alpino di Varese ha dato ancora una volta prova di grande professionalità. Tra sabato e domenica Monteviasco e la funivia sono stati teatro di un’esercitazione da parte del gruppo di volontari, tutti molto preparati, in condizioni di tempo piuttosto difficili. Nonostante la pioggia e la nebbia, infatti, il Soccorso ha portato a termine tutte le prove in programma. Sono state simulate situazioni di emergenza con cabinovia bloccata a varie altezze da terra. Questo ha permesso ai soccorritori di adeguare le proprie tecniche ale condizioni più particolari. Sabato si è tentata una discesa lungo il filo della funivia in coppia raggiungendo la cabina sospesa e portando a terra le persone a bordo a circa trenta metri d’altezza. La domenica si è simulato un guasto della cabina a una distanza di circa 100 metri sotto il pilone; in tale situazione la cabina si trova a oltre 100 metri da terra e non è possibile calare i passeggeri sulla verticale perchè si finirebbe nel bel mezzo del torrente e in una zona in cui è difficile muoversi agevolmente.
Un gruppo di tecnici si è quindi calato scorrendo sulle funi utilizzando apposite carrucole e frenato da un’altro gruppo di tecnici saliti sul pilone. Raggiunto il tetto della cabina è stata montata una teleferica orizzontale tra la funivia e il terreno cercando, per l’atterraggio, una posizione il più possibile vicina al sentiero; è stato quindi possibile simulare l’evacuazione dei passeggeri che una volta raggiunto il terreno venivano accompagnati sul sentiero attraverso appositi corrimano.All’esercitazione ha partecipato anche il personale del 118 e della Protezione Civile Provinciale che hanno potuto provare di persona le varie operazioni di calata e traslazione sulle funi e sulla teleferica. Le varie operazioni sono state seguite anche dall’Assessore provinciale alla Protezione Civile Cristian Campiotti. Quest’anno il Soccorso alpino è intervenuto sulle nostre montagne ben 22 volte per problemi di vario tipo dalla persona scomparsa a quella ferita o in una posizione difficile da recuperare. Sotto le spettacolari immagini dell’esercitazione 2006.
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