Dall’Argentina al Brasile: la voce di Dilene Ferraz e la chitarra di Sergio Fabian Lavia
Domenica 25 marzo secondo appuntamento con la musica per la stagione culturale della Badia di Ganna
Prosegue la stagione culturale della Badia di Ganna con un doppio appuntamento intriso di grande freschezza e creatività. Il prossimo 25 marzo alle ore 16.30, saranno di scena dapprima la cantante brasiliana Dilene Ferraz e il chitarrista e compositore argentino Sergio Fabian Lavia; al concerto seguirà una conferenza che vede protagonista Marcello Sorce Keller, prestigioso e finissimo etnomusicologo che percorrerà i temi dell’ibridazione e del meticciato musicale.
Già dal titolo del concerto, “Dall’Argentina al Brasile", si capisce come l’appuntamento rappresenti il vasto universo musicale di questi due paesi nei suoi molteplici aspetti. Il repertorio spazia dal genere popolare (Tango, Bossa Nova, Chacarera, Ciranda, Milonga, Maracatù, ecc.), a musiche d’autori appartenenti alla tradizione “colta” come Heitor Villa Lobos e Astor Piazzolla, includendo la ricerca di nuove tecniche espressive con brani scritti da Ferraz e Lavia.
Gli artisti diventano un simbolo di due culture dove il conflitto d’opposizione e contrasto convivono con la complementarità e l’intesa. Derivano idee di specchio, (come quella del tango-bossa creato da Lavia dove la cellula ritmica del tango è la retrogradazione del bossa nova, dando come risultato una nuova cellula ritmica formata dalla somma di queste due); anche idee di comparazione, di differenze e uguaglianze, di movimento e moltiplicazione. Si manifesta l’antagonismo e l’unione, l’attrazione e il gioco di questi due artisti di forte personalità e freschezza creativa.
Titolo della conferenza di Marcello Sorce Keller sarà: "Basta con la purezza…! Perchè oggi ci piacciono il meticciato e le ibridazioni musicali di ogni tipo". Oggi il pubblico è disponibile all’ascolto di musiche che assai visibilmente rivelano di essere dei prodotti ibridi. Non sempre c’è stata questa disponibilità, ma il fatto curioso è che tutte le civilizzazioni, tutte le culture (anche musicali) sono il risultato di processi trasformativi, a volte drastici e perfino in buona parte distruttivi: sono come le omelettes che si fanno, appunto, con le uova strapazzate..
Sul sito www.badiadiganna.it è possibile avere un assaggio del concerto e avere informazioni su tutta la stagione 2007. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
fracode su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.