Pro Patria così e così, la Cavese strappa il pari

Ancora una “X” casalinga per la Pro Patria. Dopo lo 0-0 di sette giorni fa contro il Foggia, i tigrotti si fanno bloccare dalla Cavese al termine di un match piuttosto divertente. Al vantaggio ospite, siglato da Aquino, ha risposto Vecchio approfittando di un errato intervento del portiere campano Cecere. Nel corso dei novanta minuti entrambe le squadre sono andate vicine al raddoppio, ma tirando le somme il pareggio è il risultato più giusto che potesse uscire dallo “Speroni”.  

COLPO D’OCCHIO – Nonostante la lunga trasferta, sono circa duecento i tifosi campani giunti a sostenere una Cavese in crisi di risultati. Di tutt’altro umore i sostenitori biancoblu, presenti in massa nell’impianto di via Ca’ Bianca per aiutare i tigrotti a non fallire l’appuntamento coi tre punti. 

FISCHIO D’INIZIO – Assenza inattesa per Marco Rossi: Francioso ha la febbre e non va nemmeno in panchina, al suo posto un Giani in non perfette condizioni. Nulla di nuovo per quanto riguarda centrocampo e attacco, con Pessotto e Rosso in campo dal primo minuto.

Fra gli ospiti, mister Ammazzalorso deve fare di necessità virtù con quattro assenti fra squalifiche e inforuni. Il 4-4-2 della Cavese presenta così De Giorgio e Frezza esterni alti, mentre in attacco spazio ad Aquino e Giampaolo.

Da segnalare che entrambe le squadre giocano indossando un nastro rosso al braccio in segno di solidarietà verso il popolo dell’ex Birmania. 

PRIMO TEMPO – Partita veloce nei minuti iniziali: scambi rapidi, triangolazioni e gioco sulle fasce caratterizzano l’avvio del match, anche se per la prima occasione da gol c’è bisogno di un disimpegno errato di Vecchio, che al limite dell’area consegna la sfera a De Giorgio, la cui immediata conclusione esalta le doti in tuffo di Anania.

E’ il preludio al vantaggio ospite, perché pochi secondi dopo un veloce contropiede porta Aquino al diagonale in piena area di rigore che non lascia scampo all’estremo difensore biancoblu. Grande l’esultanza degli aquilotti per un vantaggio tanto inatteso quanto meritato.

La Cavese legittima il vantaggio con delle ripartenze in velocità sulle quali Tramezzani e compagni mostrano qualche difficoltà. La reazione dei tigrotti, seppur veemente, non porta a nulla fin quando lo stesso Tramezzani non sale in cattedra: prima una punizione deviata in barriera e respinta da Cecere, poi un traversone che mette in difficoltà l’estremo difensore ospite e permette a Vecchio di insaccare a porta praticamente vuota. E’ il pareggio della Pro Patria e il primo gol in campionato per il centrocampista classe ‘83, festeggiato a dovere dai compagni e dal pubblico di fede biancoblu.

La partita si fa vibrante: a conferma di ciò, un minuto dopo il pareggio dei tigrotti la Cavese potrebbe tornare subito a condurre con uno straordinario slalom dello scatenato Aquino, che poi di destro sciupa tutto mandando la sfera nettamente a lato. Al 40’ è Frezza ad entrare in area ben servito in profondità, ma l’attentissimo Anania esce prontamente dai pali e si oppone al diagonale del centrocampista aquilotto facendogli carambolare il pallone sui piedi ed evitando così anche il corner. E’ l’ultima occasione di un primo tempo divertente che si chiude col punteggio in equilibrio. 

RIPRESA – Alla ripresa del gioco la Cavese sfiora nuovamente il raddoppio con Farina, il cui destro sugli sviluppi di un calcio d’angolo si infrange sul corpo di un difensore bustocco. Marco Rossi prova a cambiare qualcosa rilevando l’evanescente Negrini con l’ultimo arrivato in casa Pro Patria, Francesco Cigardi. Pochi minuti il tecnico piemontese inserisce Imburgia al posto di Pessotto passando dal 4-3-3 al 4-4-2.

Attacca la Pro Patria, conquista due corner nel giro di pochi minuti e va vicina al vantaggio con un’incornata di Nicolas Giani, che solo al centro dell’area spedisce il pallone sopra la traversa. Verso la mezzora grandissima occasione per la Cavese: Tarantino entra in area, mette a sedere un difensore biancoblu ma fallisce la conclusione a botta sicura, bloccata da Anania in uscita.

Negli ultimi minuti è di nuovo la Pro Patria a provarci, con Imburgia pericoloso sugli sviluppi di un corner e gli attaccanti biancoblu incapaci di sfruttare a dovere i tanti palloni giunti nei pressi dell’area avversaria. Il recupero non concede altre occasioni da gol, e così la gara si conclude in parità con qualche scaramuccia di troppo subito dopo il triplice fischio di Ballo. E’ il secondo pareggio consecutivo per i tigrotti, che in una giornata non troppo positiva riescono comunque a muovere la classifica in attesa delle prossime gare. 

SPOGLIATOI – Soddisfatto per la prestazione, deluso per il risultato. Potremmo riassumere così l’analisi di Marco Rossi al termine del match: «Nei primi venti-venticinque minuti abbiamo patito l’avvio della Cavese e siamo andati in difficoltà. Il pareggio è frutto dello spostamento del nostro baricentro in avanti. Penso che oggi si possa parlare di due punti persi, non di uno guadagnato, perché nella seconda metà della gara avremmo meritato qualcosa in più». Il tecnico piemontese sottolinea la buona prestazione offerta dai giocatori entrati nella ripresa: «Castellazzi, Imburgia e Cigardi hanno fatto bene, l’unico che oggi è andato un po’ in difficoltà è stato Pessotto. Comunque i miei ragazzi non mi stanno deludendo, devono continuare così senza smarrire mai la convinzione nei propri mezzi. Solo in questo modo riusciremo a raggiungere una salvezza tranquilla».

Di poche parole è invece Aldo Ammazzalorso, tecnico italo-argentino giunto due settimane fa in terra campana: «Stiamo migliorando, anche se la strada è ancora lunga. La nostra condizione non è ancora al top, ma considerato il fatto che venivamo da alcuni risultati negativi, possiamo ritenerci soddisfatti» 

Pro Patria – Cavese 1-1 (1-1) 

Marcatori: Aquino (C) al 11’ p.t.; Vecchio (P) al 25’ p.t.  

Pro Patria: Anania; Candrina, Citterio, Giani, Tramezzani; Dalla Bona, Pessotto (16’ s.t. Imburgia), Vecchio; Negrini (9’ s.t. Cigardi), Gasparello, Rosso (36’ s.t Castellazzi). A disp.: Capelletti, Nossa, Ceriani, Bruni. All.: Rossi.

Cavese: Cecere; Panarelli, Cipriani, Farina, Nocerino; Frezza (23’ s.t. Alfano), Riccio, Scartozzi, De Giorgio; Giampaolo (16’ s.t. Tarantino), Aquino. A disp.: Criscuolo, Pierotti, Rossi, Geraldi, Teta. All.: Ammazzalorso. 

Arbitro: Ballo di Trapani (Caissutti e Drago)

Note: giornata serena, terreno in buone condizioni.

Ammoniti: Tramezzani, Pessotto, Gasparello e Dalla Bona (P); Nocerino, Panarelli, Riccio e Cipriani (C).

Calci d’angolo: 7-5

Spettatori: 1600 circa