Botte all’arbitro a fine partita
L'episodio sconcertante in un campetto di Terza Categoria: i padroni di casa negano ogni addebtio, ma l'arbitro ha pronto un referto di fuoco e vuole sporgere denuncia
Botte all’arbitro a fine partita. Con i professionisti fermi per le partite della Nazionale e per le decisioni della Lega Calcio dopo la morte del giovane Gabriele Sandri, nella giornata del fair play, ci pensa una partita su un campetto di provincia a scatenare tensione e polemiche per la violenza nel mondo del calcio.
Il campo è quello di Varano Borghi, la categoria è la “Terza”, la più bassa tra quelle riconosciute dalla Figc, quella per capirci dove giocano i giovanissimi che provengono dalle scuole calcio di società minori o “vecchietti” che non si vogliono arrendere allo scorrere dell’età.
Ieri pomeriggio, domenica 18 novembre, a Varano è arrivato l’Arnate, formazione del Gallaratese che punta a salire di categoria. I padroni di casa stanno invece nella metà bassa, a soffrire e sudare. La partita scorre via veloce, un rigore per parte fischiato dall’arbitro Palazzo della sezione di Gallarate, fino al 30’ del secondo tempo: palla in area, fallo di mano più o meno volontario, il direttore di gara fischia e assegna il penalty agli ospiti, che trasformano e portano a casa il bottino pieno. Palazzo dà 2 minuti di recupero, il pubblico rumoreggia, gli animi si scaldano, vengono espulsi due uomini, uno per squadra, che si vanno a sommare ai sette cartellini gialli comminati in precedenza. Al 47’ e 28’’ l’arbitro fischia la fine: i padroni di casa si infuriano, sostenendo che stando ai loro cronometri mancano ancora svariati minuti. Palazzo a quel punto si dirige veloce negli spogliatoi, ma qui le versioni si fanno contrastanti: l’arbitro sostiene di essere stato picchiato dall’allenatore di casa, Ubaldo Leuchi, 53 anni, quelli del Varano invece negano ogni addebito. Al termine della gara sono intervenuti i carabinieri, chiamati dall’arbitro: al momento non ci sono denunce, ma Palazzo sta seriamente pensando di sporgerla con il supporto dei legali dell’associazione arbitri di Gallarate. Oltre a questo, redigerà il referto sulla partita, che si annuncia di fuoco e con gravi conseguenze per l’allenatore e per tutto il Varano.
«Il giovane arbitro si è impaurito, si è messo a piangere ed è scappato – spiega Luciano Romanelli, presidente del Varano Calcio -, il nostro allenatore lo ha inseguito per intimargli di tornare e finire la partita, per noi terminata almeno con 5 minuti di anticipo: escludo che possa averlo malmenato. Qui da noi non è mai successo nulla, saranno dieci anni che non prendiamo una multa, è un campo tranquillo, lo sanno tutti». I dirigenti dell’Arnate non hanno assistito in prima persona e non vogliono sbilanciarsi, cosa che invece ha deciso di fare il direttore di gara: «Non ho ancora sporto denuncia, ma lo farò presto – ci ha spiegato Palazzo, diciannovenne studente universitario che si definisce calmo e tranquillo, in campo come nella vita -. Nel referto scriverò quanto è accaduto, che trovo sconcertante ed incredibile: ho dato due minuti di recupero, al 47’28’’ ho fischiato la fine. I padroni di casa protestavano perché secondo loro mancavano ancora alcuni minuti. Io mi sono diretto subito negli spogliatoi, circondato dai giocatori come spesso accade: sono entrato e subito sono piombati dentro l’allenatore di casa e un’altra persona che non ho riconosciuto – prosegue Palazzo, che rincara la dose -. Mi hanno chiuso dentro e l’allenatore mi ha sbattuto la testa contro la porta: a quel punto sono riuscito a fuggire in mezzo al campo. Nessuno mi ha aiutato, ero spaventato e dolorante, il pubblico urlava, mi prendeva in giro e mi insultava. Dopo 3 minuti circa sono riuscito a rientrare nello spogliatoio, a chiudermi dentro e chiamare i carabinieri, che sono arrivati in 15 minuti (dalla vicina stazione di Ternate) e mi hanno scortato in caserma, dove ho raccontato tutto: all’uscita, altri tifosi mi hanno nuovamente sbeffeggiato e insultato. Aspetto il via libera dalla federazione, sono ancora molto scosso: quello che è accaduto non è normale. Non so se arbitrerò ancora, certamente rinuncerò alle prossime tre partite per le quali sono stato designato, poi vedremo». Farà testo il referto dell’arbitro: per mister Leuchi si prospetta un lunghissima squalifica, forse addirittura la radiazione e una multa ingente per il Varano, che annuncia ricorso. E poi c’è la denuncia: «La sporgerò, non voglio che la passino liscia», chiosa il giovane arbitro.
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