Il muro della memoria racconta di Fausto e Iaio

Giovedì 22 novembre in via Mancinelli ci sarà l'inaugurazione del nuovo murales per ricordare i due giovani uccisi nel marzo del 1978

"Chi non ha memoria non ha futuro". Una frase che va ben oltre uno slogan chiude la lettera di invito per l’inaugurazione del rinnovato murales in ricordo di Fausto e Iaio.
Fausto Tinelli (nella foto sotto a sinistra) e Lorenzo Iannucci (nella foto sotto a destra) erano due ragazzi di 18 anni frequentanti il centro sociale Leoncavallo. La sera del 18 marzo, proprio due giorni dopo il rapimento di Aldo Moro, vennero uccisi con otto colpi di pistola in via Mancinelli a Milano. Le indagini, partite subito dopo l’omicidio, non hanno messo mai la parola fine per aggiudicare i colpevoli alla giustizia e il 6 dicembre del 2000 il Giudice delle Udienze preliminari del Tribunale di Milano Clementina Forleo afferma che "Pur in presenza dei significativi elementi indiziari a carico della destra eversiva ed in particolari degli attuali indagati, appare evidente allo stato la non superabilità in giudizio del limite appunto indiziario di questi elementi, e ciò soprattutto per la natura del reato delle pur rilevanti dichiarazioni". Insomma nessun colpevole per la morte di Fausto e Iaio.
A 29 anni da quella tragica sera il gruppo di lavoro per il progetto "Un murales per la memoria" e l’associazione familiari e amici di Fausto e Iaio presentano un’opera pubblica per rinnovare la memoria di una vicenda tragica che ha toccato Milano e l’Italia alla fine degli anni settatnta, che ha segnato le vite di molti e che non ha ancora avuto giustizia.

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Il murales per Fausto e Iaio 4 di 29

"Nel marzo del 1979, – scrivono in un comunicato, – al primo anniversario della morte dei due ragazzi assassinati, riconosciuti dallo Stato nel 2001 come "vittime del terrorismo", fu realizzato un murales che per 29 anni è stato un simbolo, un punto di riferimento e un luogo dove portare un fiore, un biglietto, un pensiero… Purtroppo il murales con il tempo si è sgretolato e per questo chi allora lo dipinse con le lacrime e la rabbia dei 18 anni, è tornato a rifarlo con un’altra età ma con la stessa voglia di raccontare una storia mai finita.
Gli ex compagni di classe, gli insegnanti, gli amici e i familiari di Fausto e Iaio hanno realizzato con la tecnica del dipinto murale, da non confondersi con il graffito, il nuovo murale reintrerpretandolo in un linguaggio contemporaneo, affinché il muro della memoria continui a raccontare di loro, di noi…
Il nuovo murales è la prima delle tante iniziative programmate in occasione del trentennale dell’assassinio.
Si ringrazia la Provincia di Milano per l’approvazione del progetto, l’ATM per aver concesso il muro e la vigilanza del Comune di Milano per la disponibilità.

Giovedì 22 novembre alle ore 18, in via Mancinelli, ci sarà l’inaugurazione del nuovo murales.

Per chi vuole sapere di più sulla vicenda diFausto e Iaio sulla rete si trovano molti materiali:

Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Fausto_e_Iaio

Il libro di Daniele Biacchessi  http://www.faustoeiaio.org/html/librobiacchessi.htm

Il sito http://www.faustoeiaio.org/faueiaio.html

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Novembre 2007
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