Non ci resta che piangere: Varese ko a Scafati
Legea-Cimberio 93-67. Ennesima sconfitta per i biancorossi, surclassati al PalaMangano dalla formazione di coach Calvani. Inizio discreto, poi il nulla: ora la salvezza è sempre più una chimera
Clamoroso. Tutto ci saremmo aspettati, ma non che la Cimberio tornasse a casa dallo scontro salvezza di Scafati con un meno ventisei sul groppone. E invece il pubblico del PalaMangano vede la Legea surclassare i biancorossi (93-67 il finale), raggiungendo quota dieci in classifica e rimandando al mittente le (poche) speranze di salvezza varesine. Così Galanda e compagni chiudono il girone d’andata con un record, se così si può chiamare, di tre vinte e quattordici perse, candidandosi ufficialmente come predestinata alla retrocessione in LegaDue. Clamoroso.
LA PARTITA – Legea e Cimberio subiscono la tensione dello scontro salvezza con tre palle perse nelle prime tre azioni di gioco. A rompere il ghiaccio è Romel Beck dall’arco, mentre Scafati realizza i primi punti solo al quinto minuto (2-6). Le due squadre mostrano tutte le proprie difficoltà: errori in serie, difese in bambola e attacchi poco incisivi, con Varese che non approfitta del vantaggio iniziale chiudendo il primo parziale avanti di una sola lunghezza: 16-17.
Al rientro in campo Gigi Datome (decimo punto per lui) regala il primo vantaggio alla Legea, ma Galanda e Melvin ribaltano immediatamente la situazione. Il centro americano sembra davvero in palla, anche se Varese continua a rifiutare i regali dei padroni di casa (fra i quali un fallo tecnico a Salvi) mantenendosi sempre a vista (21-24). Sul parquet c’è anche l’ex Babrauskas, che realizza dalla lunetta e schiaccia dopo la tripla di Lauwers. Il 7-0 di parziale gialloblu è interrotto dal timeout chiamato da coach Bianchini: Melvin e Brown accorciano, ma Lauwers realizza sei punti consecutivi e la Cimberio affonda (42-
Dopo l’intervallo Killingsworth e Galanda si alternano in attacco, poi Babrauskas e Williams portano Scafati al + 18. Brown e Gek non ci stanno, ma è ancora il sorprendente lituano (prima di stasera davvero deludente in terra campana) a trovare la retina del 53-38. C’è poco da fare, perché non appena Varese prova a riavvicinarsi la Legea trova canestri pesanti ricacciando indietro Beck e compagni, così il terzo periodo termina con un divario piuttosto evidente: 62-43 Scafati.
Grandina in casa Cimberio, con l’ennesima tripla di Lauwers che tramortisce una Cimberio assente sia in difesa che in attacco, mentre Capin colpisce dall’arco quando ormai i buoi sono scappati dal recinto (67-51). Come se non bastasse, Romel Beck decide di farsi espellere dalla terna arbitrale per reiterate proteste.
IL FINALE – La gara è ormai andata: Scafati continua a colpire (due triple consecutive di Williams), mentre i biancorossi restano in campo solo a guardare. Killingsworth schiaccia il massimo vantaggio casalingo (89-62), Williams continua nel suo tiro al bersaglio e il PalaMangano festeggia un successo fondamentale in chiave salvezza, quella stessa salvezza che dopo una sconfitta del genere sembra sempre più lontana per la Cimberio. La Legea trionfa 93-67, e adesso anche il più inguaribile degli ottimisti sarà costretto a fare un passo indietro.
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