Il contratto dei bancari al voto dei lavoratori
Accordo per il Rinnovo del Contratto Nazionale dei Bancari: la parola alle Lavoratrici ed ai Lavoratori varesini
Sono in corso in questi giorni, in tutte le banche della provincia di Varese, le assemblee delle Lavoratrici e dei Lavoratori, convocate unitariamente da tutte le Organizzazioni Sindacali del Credito (Dircredito, Fabi, Falcri, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Silcea e UilC.A.), per l’approvazione dell’Accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, siglato a Roma con l’A.B.I., lo scorso 8 Dicembre.
I quasi 3.800 bancari, addetti presso i 430 sportelli delle 35 banche presenti sul territorio provinciale, sono chiamati tutti ad esprimersi e votare nell’ambito di una consultazione che coinvolge democraticamente l’intero settore in tutto il Paese.
Grande attenzione si manifesta, da parte di tutti i partecipanti, attorno ai contenuti del rinnovo contrattuale che, giunto al termine di un periodo di attesa di quasi due anni dalla scadenza del precedente, e dopo otto mesi di impegnativa contrattazione, dà ora nuove certezze e stabilità, normative ed economiche, alle Lavoratrici ed ai Lavoratori, fino a tutto il 2010.
Tra le acquisizioni contrattuali di rilievo, accanto all’adeguamento economico che fa recuperare potere di acquisto alle retribuzioni e ridistribuisce quote di produttività (1.600 euro di una tantum per gli arretrati del 2006/2007 e aumento di stipendio pari a 280 euro mensili a regime nel 2010, per la figura media), vi sono importanti migliorie nelle norme che mitigano gli effetti delle forme di impiego più precarie, ampliamento delle materie che rientrano nella contrattazione integrativa aziendale o di gruppo, rinnovi dei premi aziendali entro il prossimo mese di aprile, previsioni più avanzate nell’ambito delle pari opportunità, interventi migliorativi nell’area dei quadri direttivi e rafforzamento del confronto sui sistemi incentivanti nell’ambito di nuove e più articolate relazioni sindacali.
Nella corrente settimana, sono previste assemblee, con conseguente chiusura dei relativi sportelli al pubblico, nel pomeriggio o al mattino: a Varese (UBI Sistemi e Servizi, Monte dei Paschi di Siena e Credito Bergamasco), a Busto Arsizio (Popolare di Sondrio e Banca di Legnano), a Gallarate (Popolare di Novara e Popolare di Lodi), a Gavirate e Malnate (Intesa San Paolo), a Luino (Popolare di Bergamo e Popolare di Sondrio), e in altri centri minori della provincia.
Complessivamente, le Organizzazioni Sindacali hanno messo in calendario circa 70 eventi assembleari, che si svolgeranno tra il mese corrente ed il prossimo e si concluderanno attorno al 15 Febbraio.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.