“La parola ai giurati”: Alessandro Gassman torna a Gallarate
Martedì 8 gennaio al Teatro Condominio Vittorio Gassman in scena lo spettacolo tratto dal dramma di Reginald Rose
Alessandro Gassman torna a Gallarate, nel teatro dedicato a suo padre. Dopo aver inaugurato, nell’ottobre del 2006, il rinnovato teatro Condominio Vittorio Gassman con “La forza dell’abitudine” di Thomas Bernhard, l’attore propone martedì 8 gennaio 2008 alle 21.00, nella stagione teatrale 2007/2008 della Fondazione Culturale “1860 Gallarate Città” onlus, “La parola ai giurati”, di cui è attore e regista.
Tratto dal dramma “Twelve angry men” scritto nel 1957 da Reginald Rose e portato sugli schermi sotto forma di film per la regia di Sidney Lumet con l’interpretazione, tra gli altri di Henry Fonda, il racconto è ambientato a New York nell’agosto del 1950 e narra di dodici giurati, di diversa estrazione sociale, età e origine, riuniti in camera di consiglio per decidere se condannare un giovane ispano-americano accusato di parricidio. Di questi, undici sono convinti della colpevolezza del ragazzo, uno, invece, no. E dovrà cercare di insinuare in tutti gli altri, con meticolosità e intellogenza, quel “ragionevole dubbio” che potrebbe portare all’assoluzione…
Prodotto da Teatro Stabile d’Abruzzo e Società per Attori, lo spettacolo, su traduzione di Giovanni Lombardo Radice, vede in scena accanto a Gassman Manrico Gammarota, Sergio Meogrossi, Giancarlo Ratti, Fabio Bussotti, Paolo Fosso, Nanni Candelari, Emanuele Salce, Massimo Lello, Emanuele Maria Basso, Giacomo Rosselli e Giulio Federico Janni. Le scene sono di Gianluca Amodio, le musiche di Pivio & Aldo De Scalzi, i costumi di Helga H.Williams; light designer Marco Palmieri, sound designer Hubert Westkemper.
L’impianto drammaturgio si basa dunque sullo svolgimento di un dramma giudiziario e porta alla luce i pregiudizi e le false certezze che caratterizzano il comportamento dei giurati nel momento in cui devono decidere della vita di un uomo.
Per ogni informazione e prenotazione dei biglietti (costo 20/30 euro) è possibile rivolgersi alla Fondazione Culturale “1860 Gallarate Città” onlus in via Palestro 5 a Gallarate, telefono 0331784140.
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