Mezza Maratona di San Gaudenzio, i vincitori
Fra gli uomini si impone Mirko Zanovello, tra le donne Khadija Arafi. Ben 1100 i partecipanti alla gara, snodatasi tra le risaie del basso novarese
Si è svolta nella mattinata di ieri, domenica 27 gennaio, la 12° edizione della Mezza Maratona di San Gaudenzio. I partecipanti alla manifestazione sono stati circa 1100 così suddivisi: 286 sono stati gli iscritti alla gara non competitiva della lunghezza di 11.500 m, mentre ben 765 sono stati i pettorali distribuiti alla partenza per la gara competitiva che misurava la lunghezza di 21.097 m.
Nella gara competitiva, in campo maschile, le prime tre posizioni del podio sono state ricoperte rispettivamente da:
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Igor Rizzi, classe 1972, con il tempo di 1h 8m 04s;
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Antonio Armuzzi, classe 1969, con il tempo di 1h 8m 05s;
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Mirko Zanovello, classe 1974, con il tempo di 1h 10m 19s.
Zanovello, vincitore anche della scorsa edizione, ha sciolto le riserve sulla sua presenza alla gara solo nella mattinata di domenica. Colpito da un attacco influenzale nella giornata di venerdì, ha gareggiato e vinto egualmente.
In campo femminile le tre posizioni del podio sono state ottenute invece dalle seguenti atlete:
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Khandija Arafi, classe 1978, con il tempo di 1h 16m 05s;
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Beatrice Lanza, classe 1982, con il tempo di 1h 22m 21s;
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Loretta Giarda, classe 1973, con il tempo di 1h 22m 27s.
L’organizzazione della manifestazione è stata curata dalla FIDAL (comitato provinciale di Novara), dal Panathlon Club Novara e dalla UISP.
La Mezza Maratona di San Gaudenzio è stata patrocinata dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Novara, dai comuni di Casalbeltrame, Casalvolone, Villata, San Nazzaro Sesia e Biandrate.
Anche il direttore artistico di Radio Deejay, Linus, terminata la sua gara, ha voluto ringraziare l’organizzazione per la qualità dei servizi offerti e per lo studio del percorso che, a suo dire, non ha nulla da invidiare a manifestazioni di maggior blasone.
L’appuntamento per la prossima Mezza Maratona di San Gaudenzio è fissato per il gennaio 2009.
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