I presidenti dei consigli provinciali in difesa di Malpensa
La Consulta dei Presidenti dei Consigli provinciali della Lombardia esprime la propria preoccupazione per il futuro dell’aeroporto di Malpensa
La Consulta dei Presidenti dei Consigli provinciali della Lombardia esprime la propria preoccupazione per il futuro dell’aeroporto di Malpensa in considerazione del valore strategico per il miglioramento della competitività della Lombardia e di tutto il Paese.
«Ritenendo preoccupante lo scenario che si prospetta, oltre che per gli ultimi eventi, anche a causa di scelte del passato, contradditorie e di breve periodo, che hanno fatto perdere l’occasione di una seria programmazione dell’offerta aeroportuale, e la mancanza di una visione strategica per l’attuazione di un moderno sistema integrato di mobilità – si legge in una nota diffusa dalla consulta stessa – chiediamo al governo di concerto con la regione Lombardia: 1) Di assumere gli atti conseguenti alla dichiarata centralità di Malpensa, a partire dalla modifica della proposta di Air France – Klm, rendendone trasparenti i contenuti al fine di conoscere e discutere il piano industriale, che non potrà essere in continuità con quello di sopravvivenza presentato da Alitalia, in quanto determina l’automatico ridimensionamento dell’aeroporto di Malpensa; 2) Una revisione del piano industriale di Alitalia riguardante lo scalo di Malpensa, con un rapido impiego degli slot competitivi non utilizzati, consentendo ad altri vettori di operare e permettendo una pluralità di offerta all’utenza; 3) Definire un adeguato periodo in cui l’attività operata sullo scalo lombardo sia mantenuta agli attuali livelli di offerta, in termini di frequenza e destinazioni intercontinentali, internazionali e nazionali, per consentire la creazione delle condizioni affinché il mercato trovi una soluzione alternativa; 4) Utilizzare il periodo di moratoria per attuare una rapida revisione degli accordi bilaterali, che consenta la pluridesignazione delle compagnie aeree e la pluridestinazione dei voli, promuovendo una maggiore liberalizzazione del mercato che consenta il subentro di uno o più operatori in grado di offrire un adeguato numero di collegamenti intercontinentali; 5) Confermare gli impegni in ordine alla realizzazione delle opere di accessibilità a completamento del quadro infrastrutturale che consentirà di ampliare il bacino di attrazione dell’aeroporto, ritenendo indispensabile il rafforzamento degli interventi per l’accessibilità stradale e ferroviaria dello scalo, così come precisato nel Protocollo sottoscritto fra Governo e Regione Lombardia, che vede firmatari anche RFI e Anas; 6) Salvaguardare i livelli occupazionali diretti e indiretti presenti nel sistema aeroportuale di Malpensa, scongiurando, attraverso gli attuali livelli di servizio, la prospettiva di pesanti riduzioni; 7) Garantire e confermare, in coerenza con il sistema aeroportuale lombardo, il ruolo e la funzioni dell’aeroporto di Bergamo- Orio al Serio e di Montichiari, con l’obiettivo di un forte rilancio dell’intero sistema aeroportuale lombardo».
Inoltre la consulta sollecita i Parlamentari e i Consiglieri Regionali eletti in Lombardia, a garantire la prosecuzione dei lavori del “Tavolo per Milano” «in una logica che superi la milanocentricità e stimoli la Regione Lombardia a ricercare alleanze con tutte le Regioni del nord, affinché si possa costringere il Governo a continuare una interlocuzione con il tavolo del nord, per realizzare un sistema aeroportuale dell’Italia settentrionale veramente integrato», chiosa il documento.La community di VareseNews
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