Pd: “Consiglio Provinciale aperto su Malpensa”

Nota dei consiglieri del Partito Democratico di Villa Recalcati

Riceviamo e pubblichiamo 

 

Il Gruppo del Partito Democratico chiede un Consiglio provinciale aperto sulla questione Malpensa 

 

          La gravità della situazione che si sta profilando sia   nell’immediato sia  per il futuro dello scalo di Malpensa è ormai  chiara a tutti.  Così come  sono evidenti le conseguenze economiche e occupazionali  determinate da  una ‘soluzione’ del caso Alitalia purtroppo temuta da tempo e  che va totalmente a danno del Nord. 

 

          Altrettanto drammatico è il deficit di rappresentanza degli interessi del nostro territorio e della sua economia, a fronte del prevalere di scelte dettate da interessi ed esigenze non sempre riconducibili sul piano della trasparenza e degli interessi nazionali. 

 

Partendo sa questa situazione reale e dalle sue conseguenze che il gruppo provinciale del PD ripropone con urgenza  la richiesta di un Consiglio Provinciale aperto, dedicato  alla “crisi Malpensa” e alla situazione dell’economia provinciale, mettendo al primo posto l’esigenza di una iniziativa istituzionale forte e unitaria, sostenuta da tutte le forze politiche e sociali. 

 

Ci aspettiamo che questa nostra proposta trovi l’ascolto e la collaborazione delle altre forze politiche della maggioranza.

 

In una circostanza come questa, non comprenderemmo l’arroccamento su posizioni difensive quando non c’è veramente nulla da difendere,poiché nulla di concreto (se non di negativo) questa maggioranza ha mai fatto per lo scalo varesino, sia nei 5 anni della legislatura 2001-2006, sia nei primi mesi di questa. 

 

Abbiamo letto con rammarico e sconcerto la risposta negativa del Presidente Galli all’appello del collega milanese Penati, per una iniziativa comune verso il Governo in particolare per la liberalizzazione dei diritti sulle rotte internazionali e per la modifica di un piano industriale che, così come è,  penalizza Malpensa molto di più di quanto non facesse il piano Alitalia del 2007, persino sul settore cargo,

 

 Un piano comune potrebbe scongiurare le conseguenze sull’occupazione e sulla competitività del nostro sistema economico e produttivo. 

 

Mentre ci auguriamo che tale risposta sia oggetto di ripensamento, vediamo confermata la necessità di affrontare i problemi e confrontare le soluzioni in una discussione aperta, nella sede istituzionale preposta, di fronte alle forse sociali, agli eletti in parlamento e ai rappresentanti del Governo,  affinchè ciascuno si assuma, di fronte a tutti, le proprie responsabilità con posizioni coerenti a Varese come a Milano come  a Roma.

 

I Consiglieri provinciali del Partito Democratico di Varese 

 

Nei prossimo giorni verificheremo la disponibilità ad una iniziativa bipartisan. Sentiremo il presidente Galli, il Presidente del Consiglio Macchi e tutti gruppi, consapevoli che la forza della nostra proposta consiste proprio nella capacità di Varese di fare squadra per il territorio.

 

 

 

 

 

 

 

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Gennaio 2009
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