Tutti d’accordo per un centro più bello

Il progetto "Towncenter" consentirà di abbellire il salotto della città con finanziamenti pubblici e privati. «Ma a vincere davvero è stata l'unione tra istituzioni e associazioni»

Un nuovo centro storico a misura di uomo, con meno barriere architettoniche, più bello da vedere e più facile da girare anche per i non vedenti. E’ il progetto Towncenter, "centrocittà" letteralmente, presentato questa mattina, 19 gennaio a Varese. Si tratta di una serie di interventi per metà finanziati con danaro pubblico – la Regione –  e per l’altra parte con soldi che gli stessi privati dovranno sborsare. A Palazzo Estense è stato presentato l’insieme degli interventi che, se il Pirellone darà il via libera, miglioreranno il salotto della città.
Cinque le linee di intervento: una legata alla accessibilità e mobilità, dove è previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche tra la stazione e il centro, con un percorso ad hoc soprattutto per i non vedenti, una nuova segnaletica che evidenzi soprattutto le zone attrattive – e quattro nuovi punti di stazionamento per le biciclette del bike sharing. Una che punta alla semplificazione informativa (con Info point, totem interattivi che presentano informazione pubblica e privata e sito internet), una alla sicurezza, con ampliamento della video sorveglianza soprattutto in piazzale Kennedy, piazza Carducci, piazza Beccaria e alle stazioni, l’implementazione di sistemi anti rapina, incremento della vigilanza e dell’illuminazione pubblica. Poi ci sono anche iniziative dedicate all’animazione e comunicazione del distretto (creando un logo, degli eventi, carte di fidelizzazione, una campagna di promozione e attività di coordinamento) e una legata all’abbellimento, non solo con il progetto che prevede il miglioramento delle facciate ma anche con interventi analogo sull’acquisto di fioriere, che verranno pagate parzialmente dai commercianti ma che godranno dell’esenzione della tassa di occupazione del suolo pubblico, perchè diventerano di fatto “fioriere del comune”.
Tutto nasce da un bando regionale focalizzato sul commercio che non ha precedenti in termine di finanziamenti: per la prima volta infatti si destina una quota che può arrivare a un milione e mezzo di euro per la sola riqualificazione del centro storico commerciale di Varese. Potrebbe arrivare, e il condizionale è d’obbligo: perchè la cifra può venire raggiunta solo da un progetto che preveda un finanziamento per la metà proveniente da privati. Regione Lombardia, insomma, arriva a metterci fino a 750mila euro, per il resto si trattava di trovare privati che potessero contribuire.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Gennaio 2009
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