Svizzera, al via playoff e playout

Sabato scorso è finita la stagione regolare di hockey svizzero, con un bilancio piuttosto deludente per le compagini ticinesi: il Lugano ha ritrovato i playoff mentre l’Ambrì Piotta anche per quest’anno dovrà accontentarsi dei playout per centrare la salvezza. La gara 1 di tutte le serie è in previsione questa sera, giovedì 26, con ingaggio iniziale alle 19,45.

LUGANO SFIDA I GRIGIONI – L’avversario dei quarti di finale dei bianconeri è il Davos che ha anche il vantaggio del campo in una serie al meglio delle sette partite a causa del risultato in stagione regolare: i grigionesi hanno concluso al quarto posto, i ticinesi al quinto.

L’auspicio del Lugano è quello di ripetere l’impresa dello Zurigo, campione svizzero in carica e fresco vincitore della Champions Hockey League, che l’anno scorso trionfò partendo proprio dal quinto posto ma è superare la squadra di Arno Del Curto appare impresa piuttosto difficile. Il punto di forza grigionese è l’attacco, con il trio straniero in prima linea composto dal canadese Alexandre Daigle e dai cechi Joseph Mahra e Petr Taticek.Inoltre ci sono due fortissimi svizzeri: Andres Ambuhl, top scorer della squadra con 43 punti (19 gol e 24 assist) e Peter Giggisberg (42 punti i stagione). La difesa è ben diretta dal portiere Leonardo Genoni, e i suoi punti di forza sono Marc Gianola e Beat Forster e da non dimenticare anche la presenza dei due fratelli Von Arx e dei due Wieser.

Il Lugano, affidato al nuovo coach Hannu Virta, subentrato a John Slettvol nel corso della stagione, si affiderà alle parate del portiere della nazionale rossocrociata David Aebischer (con un passato in Nhl con la maglia dei Colorado Avalanche), e ai gol e assist dell’ex leventinese Hnat Domenichelli. Altri punti di forza dell’attacco sono Andy Naser e Kevin Romy. Fondamentale sarà anche l’apporto di Petteri Nummelin, difensore con spiccate doti offensive.

 

AMBRI, CONTRO IL "RAPPI" PER SALVARSI – L’Ambrì Piotta continua la sua preoccupante discesa di rendimento: come l’anno scorso è giunto undicesimo in stagione regolare ma con soli 46 punti all’attivo, ben 17 in meno del 2007/08. E a differenza della scorsa annata manca la squadra materasso che allora era il Basilea: il Bienne ultimo in classibfica ha infatti dimostrato di valere la permanenza in Lega Nazionale A e ha totalizzato solo 2 punti meno dei leventinesi.

Avversario dell’Ambrì nel primo turno dei playout sarà il Rapperswil, recentemente battuto alla Valascia 7-2, anche se nei confronti diretti tra le due formazioni prevalgono i sangallesi per tre vittorie a una.

Top scorer del Rapperswil è Stacy Roest, 63 punti in stagione, (46 assist e 17 gol), quarto scorer del campionato. Attenzione anche a Niklas Norgren, decimo realizzatore della LNA con 53 punti a referto di cui 25 gol. In formazione anche i due ex luganesi Noel Guyaz e Gaetan Voisard mentre in porta si alterneranno Marco Streit e Simon Zuger, che ha vestito la casacca biancoblù per quattro stagioni (dal 2002-06) e quella bianconera nelle due successive. Zuger è anche retrocesso la scorsa stagione con il Basilea. La difesa del Rapperswil è molto perforabile: con 208 reti al passivo è la seconda peggior retroguradia e precede solamente quella del Bienne.

L’Ambrì ha due punti di forza su cui puntare per una salvezza che si spera arrivi il più velocemente possibile: si tratta del portiere Karol Kryzan e dell’attaccante Erik Westrum, forse un po’ troppo incline a subire penalità e a lungo infortunato in stagione. In sua assenza il top scorer leventinese è stato Paolo Duca. I biancoblù sperano in un buon rendimento degli stranieri Naumenko e Kutlak, difensori con senso del gol, oltre che di Demuth e del giovane Sciaroni, quest’ultimo già acquistato dal Davos per la prossima stagione.