Il Vaticano “mette in vendita” il centro di ricerca di Nerviano

La grave situazione finanziaria del polo milanese ha costretto la proprietà a cercare un compratore.

È una situazione economica molto delicata quella del prestigioso Nerviano Medical science, uno dei più grandi centri di ricerca farmaceutica in Europa specializzato nella lotta contro i tumori. Il Vaticano ha infatti dato mandato alla Banca Rothschild di trovare un compratore per l’istituto. A temere sono soprattutto i 650 scienziati attivi presso il centro del Milanese.
La questione è abbastanza chiara: al Nms servono in tempi brevissimi una quarantina di milioni di euro onde evitare una situazione senza ritorno dei conti economici. A predisporre la cifra dovrebbe essere la Congregazione dei Figli dell’ Immacolata Concezione, socia al 100% del centro di ricerca e legata al Vaticano, che però ha deciso di non disporre questa somma.
Nei giorni scorsi i dipendenti avevano già minacciato una serie di scioperi. «L’iniziativa si è resa necessaria – dicono i sindacati – per la posizione intransigente delle proprietà di Nms che non intende più rispettare gli impegni presi per il mantenimento delle attività di ricerca e sviluppo del sito di Nerviano, con conseguenti gravi rischi occupazionali per i 650 dipendenti». I delegati sindacali avevano già sollecitato un intervento di sostegno per proseguire le attività.
In campo per il salvataggio dell’istituto sembra esserci anche il governatore Formigoni che, a conoscenza della situazione, ha affermato di volersi attivare, affermando di avere già delle ipotesi di salvataggio».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Marzo 2009
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