Omaggio a Nino Rota al Teatro di via Dante

L'evento venerdì 3 aprile alle 21 nell'ambito della XXIma stagione musicale castellanzese

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Castellanza nell’ambito della XXI° Stagione Musicale Castellanzese organizza il concerto "Omaggio a Nino Rota" nel trentennale della scomparsa venerdì 3 aprile alle ore 21,00 al Teatro di via Dante con ingresso libero.

Si tratta non soltanto di un concerto ma di un evento che ripercorre la vita artistica e musicale del famoso compositore Nino Rota, di cui nel 2009 ricorre il trentennale della morte. Compositore musicale e grande didatta la sua fama è legata alle colonne sonore di film indimenticabili, le cui melodie sono facilmente riconoscibili. L’evento musicale vuole essere un omaggio all’artista e alla persona; interverranno infatti il nipote di Rota, Jean Blancheart, che ha già partecipato ad un evento analogo, deliziando il pubblico con aneddoti sul compositore. Inoltre verrà utilizzato un filmato inedito in cui sono rappresentate alcune interviste ove Rota racconta del suo rapporto con Fellini e della singolare modalità con cui nascevano le colonne sonore.
A seguire diversi momenti musicali in cui l’orchestra si alterna al Trio Jazz (tromba, pianoforte e contrabbasso) pianoforte solo, pianoforte e voce e orchestra al completo.

– Introduzione Jean Blancheart e Stefano Cannetta
– Filmato Rota
– Il Padrino parte I e II (Francis Ford Coppola) – Tema – Tromba e pianoforte
– Concerto per archi (1965) – Preludio – Scherzo – Aria – Finale – Orchestra d’archi
– La Strada (Federico Fellini) – Tema – Pianoforte Tromba e Contrabbasso
– Romeo e Giulietta (Franco Zeffirelli) – Tema d’amore – Voce e Pianoforte
– La dolce vita (Federico Fellini) Temi – Pianoforte Tromba e Contrabbasso
– Amarcord (Federico Fellini) – Temi – Pianoforte Solo
– Temi e Ballabili da Il gattopardo (Luchino Visconti)
Temi e Ballabili: Mazurca – Controdanza – Polka – Quadriglia – Galop – Valzer del
Commiato – Orchestra d’archi, flauto, oboe, clarinetto, percussioni, pianoforte
– Otto e Mezzo (Federico Fellini) – La passerella di addio

ORCHESTRA ACCADEMIA DELLE OPERE

L’Associazione Accademia delle Opere nasce nel 2005 dando vita ad un’orchestra di musicisti già impegnati presso prestigiose formazioni come: la Filarmonica Toscanini , il Maggio Musicale, il Teatro alla Scala di Milano. L’Accademia nasce dall’esigenza di condividere momenti di “bellezza sonora di ogni tempo” partendo dalla consapevolezza che la musica rappresenta una delle modalità più efficaci nel fornire risposte al desiderio di tutti gli esseri umani di bello e di infinito. Ma è soprattutto vivo il desiderio di condividere e far avvicinare altri alla bellezza della musica e questo in totale controtendenza rispetto al contesto e al presente momento di particolare difficoltà e disinvestimento generale che il mondo dell’arte, della musica e della cultura subisce. I curricula dei musicisti che la compongono raccontano di persone appassionate alla propria e all’altrui umanità, di specchiata esperienza e professionalità artistica. Il desiderio dei fondatori e degli amici che nel frattempo si sono aggregati, risulta essere quello di proporre “occasioni musicali” partendo dall’esperienza e dalla consapevolezza personale che la musica rappresenta una delle modalità più efficacie nel fornire risposte al desiderio di bello e di infinito presente nell’animo di tutti gli esseri umani. Dal 2005, anno della sua istituzione, l’orchestra dell’Accademia delle opere a oggi ha realizzato una cinquantina di concerti in tutta Italia ed è stata protagonista di altrettante numerose iniziative culturali e sociali. Tra le numerose attività svolte, meritano di essere segnalate infatti la costante presenza sin dal primo anno di vita con le proprie produzioni, all’interno della manifestazione internazionale agostana del Meeting di Rimini, l’evento conclusivo del Concorso per Violino della Fondazione Romanici, e la realizzazione di opere in anteprima nazionale come La colonna sonora eseguita dal vivo in anteprima nazionale di “La Passione di Giovanna D’arco – Voices of light” di R. Einhorn, che è stata anche l’evento inaugurale del Meeting 2007.
L’opera lirica di A. Arnaboldi “Dante racconta l’Inferno” è stata realizzata in anteprima mondiale in diverse sale lombarde. Nel marzo 2006 in collaborazione con la collana musicale “Spirto Gentil” ha realizzato il Requiem di Mozart, e l’anno successivo invitata per il concerto celebrativo del decennale della nascita della collana stessa. Dal 2007 è titolare di una stagione sinfonica permanente presso il rinomato Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Le sue produzioni sono state dirette da Bruno Santori, Carlo Menozzi, Giovanni Fornasieri, Giovanni Veneri, Maurizio Dones già direttore del Rostov State Musical Theatre e Diego Montrone. Importanti interpreti che condividono gli stessi valori di cui l’Accademia si fa portatrice, hanno collaborato alla realizzazione di alcune produzioni: dalla pianista Anna Kravtchenko, al violinista Domenico Nordio, ai Solisti della Scala, al cantautore Angelo Branduardi.

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Pubblicato il 30 Marzo 2009
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