Pellizotti sfila a Di Luca la tappa dell’Abruzzo
Lo scalatore regala la prima vittoria alla Liquigas, Garzelli batte l'abruzzese e Menchov per il secondo posto. Basso quinto, Sastre in difficoltà. Ignobili i fischi dei tifosi locali
Un’azione nata da lontano, che sulle prime è parsa velleitaria, ha invece regalato una bella vittoria a Franco Pellizotti, scalatore friulano della Liqugas-Doimo. Una vendetta dolce per la squadra che annovera anche Ivan Basso tra le sue fila, perché tutti oggi si aspettavano la vittoria dell’idolo di casa Danilo Di Luca che con la formazione verdeblu ha diversi conti in sospeso e nei giorni scorsi aveva dichiarato guerra aperta.

Alle spalle di Pellizotti è infatti spuntato uno Stefano Garzelli per cui gli aggettivi positivi sono davvero finiti: dopo essersi staccato sull’ennesima accelerazione di Di Luca, il varesino è stato capace di rientrare da solo sul gruppetto della maglia rosa e poi di sprintare per fare sua la seconda piazza e consolidare così la maglia verde. Alla sua ruota proprio Di Luca, oggi sì encomiabile sulla salita nel cercare di staccare un solidissimo Menchov.
Il russo non ha mai ceduto, salvo gli ultimissimi metri nei quali ha patito un leggero distacco con tanto di abbuono a Di Luca; la maglia rosa rimane però griffata dalla Rabobank e Menchov dovrà ora solo controllare la salita del Vesuvio visto che la cronometro finale di Roma è a suo favore. Buon quinto invece è Ivan Basso: questo Giro e questo percorso hanno detto che c’è qualcuno che va un poco più forte di lui, ma il campione di Cassano anche oggi (con il compagno Pellizotti in fuga) ha dimostrato di valere le primissime posizioni.
Basso tra l’altro ha comunque scalato una posizione in classifica generale, da quinto a quarto, visto che lo sconfitto di giornata è stato l’eroe del “Petrano”, Carlos Sastre. Lo spagnolo è rimasto staccato sullo scatto secco di Di Luca ai 12 dall’arrivo ed è andato progressivamente a fondo pur senza crollare del tutto. Sastre è stato costretto a inseguire da solo avendo a ruota gente come Simoni e Armstrong (che ci ha provato in prima persona) ed ha chiuso con circa 2’ di ritardo.
A rovinare una bella tappa sono poi arrivati gli ignobili fischi a Menchov e Garzelli, il primo “reo” di essere il più forte di tutti, il secondo di aver soffiato la seconda piazza a Di Luca. Nulla di strano, visto che Stefano ha come obiettivo la maglia verde degli scalatori (sul Blockhaus c’erano in palio punti pesanti) e Di Luca e Menchov erano i maggiori rivali per questa classifica. Inoltre il besanese corre per l’Acqua&Sapone, squadra di matrice e di sponsorizzazione abruzzese, con tutto l’interesse a mettersi in mostra anche con il bravo Masciarelli, in lizza per la maglia bianca.
Domani – giovedì – tappa numero 18 da Sulmona a Benevento. Un solo gran premio della montagna dopo pochi chilometri, il Cinque Miglia, e tanta strada “vallonata” con arrivo che dovrebbe vedere protagonisti gli sprinter. Venerdì ultima salita di questo Giro dalle cime limate, il Vesuvio: Menchov è tranquillo, Di Luca scalpita, Ivan e Stefano vorrebbero una vittoria di tappa. Buon divertimento.
Giro d’Italia – 17a tappa
Chieti – Blockhaus, 83 km
Chieti – Blockhaus, 83 km
Ordine d’arrivo: 1) Franco PELLIZOTTI (Ita – Liquigas); 2) Stefano Garzelli (Ita – Acqua&Sapone) a 42”; 3) Danilo Di Luca (Ita – Lpr) a 43”; 4) Denis Menchov (Rus – Rabobank) a 48”; 5) Ivan Basso (Ita – Liquigas) a 57”.
Classifica Generale: 1) Denis MENCHOV (Rus – Rabobank); 2) Danilo Di Luca (Ita – Lpr) a 26”; 4) Franco Pellizotti (Ita – Liquigas) a 2’; 4) Ivan Basso (Ita – Liquigas) a 3’28"; 3) Carlos Sastre (Spa – Cervelo) a 3’30”; 8) Stefano Garzelli (Ita – Acqua&Sapone) a 8’03”.
Maglia ciclamino: Di Luca
Maglia verde: Garzelli
Maglia bianca: Seeldrayers
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