Il sindaco vara la Giunta, Ciglia va subito all’attacco
Definita la squadra di Giorgio Piccolo. L'ex primo cittadino dà la sua versione dei fatti sulle passate dimissioni dello stesso Piccolo e sulla situazione relativa al "passante Sud"
Il nuovo vicesindaco sarà Giuseppe Arturi, che avrà anche le deleghe a commercio, artigianato e turismo. La Giunta comprenderà altri tre assessori: Pier Antonio Bianchi sarà alla cultura e ai servizi alla persona oltre a essere il portavoce della maggioranza; Giuseppe Lioi avrà le deleghe a territorio, ambiente ed ecologia mentre Nicolò Alagna sarà l’assessore allo sport e al tempo libero. Rimangono al sindaco Piccolo le deleghe su rapporti istituzionali, protezione civile, polizia locale e gestione del personale. Infine i restanti sette consiglieri avranno a propria volta alcune deleghe; in particolare il bilancio è stato affidato a Maurizio Carminati e i lavori pubblici a Maurizio Molinari.
Il primo consiglio comunale dell’era Piccolo è stato però anche caratterizzato da un duro affondo dell’ex primo cittadino Romeo Ciglia, che ha voluto puntualizzare una serie di situazioni. Sono diversi i punti su cui Ciglia pone l’accento; anzitutto i costi della politica visto che – sostiene l’ex sindaco – «dal 2004 la vecchia amministrazione ha tagliato dell’84% le indennità, riducendo di un ulteriore 10% l’anno passato. Un segnale che va mantenuto, perché altrimenti ne risentiranno il sociale e la scuola».
Ciglia poi torna su quanto accaduto negli ultimi mesi, sia in campagna elettorale («chi ha usato toni diffamatori verrà chiamato a risponderne») sia in precedenza; in particolare l’ex sindaco ha puntualizzato il modo in cui Piccolo abbia lasciato la carica di vicesindaco. «Gli abbiamo dato un’alternativa: dimettersi o venire dimesso dopo due giorni, cosa che poi è accaduta». La decisione maturò a causa del desiderio dell’attuale primo cittadino di dare vita a una nuova lista senza lasciare la maggioranza e la sua carica, ha spiegato Ciglia nel suo discorso.
Infine al centro dell’attenzione è tornato il progetto del "passante Sud" che servirebbe a bypassare il centro di Cuveglio e convogliare così fuori dall’abitato il traffico tra Cittiglio e Luino. «Il programma della maggioranza parla di riprendere il discorso con l’amministrazione provinciale, discorso che però da parte di Cuveglio non si è mai interrotto. Piuttosto – termina Ciglia – l’accordo sul progetto venne revocato dall’allora sindaco di Casalzuigno (la signora Angela Viola ndr), attuale componente della lista Piccolo».
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