Schengen, a Palazzo Civico una delegazione del Comitato parlamentare di controllo
La Presidente del Comitato Parlamentare On. Margherita Boniver ha espresso la sua soddisfazione sull’esito degli incontri avuti con le autorità cantonali
Una delegazione del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione guidata dalla Presidente del Comitato On. Margherita Boniver, è stata ricevuta giovedì 1° ottobre a Palazzo Civico dal Sindaco Giorgio Giudici e dal Comandante della Polizia della Città di Lugano Avv. Roberto Torrente. All’incontro ha partecipato anche il Console Generale d’Italia Roberto Mazzotta.
Il Sindaco Giudici, nel suo discorso di accoglienza, ha ringraziato sentitamente le autorità italiane per la visita a Lugano che giunge a conferma di un’attenzione crescente tra la Svizzera e l’Italia. Il Sindaco ha poi presentato la Città di Lugano da molteplici punti di vista: storico, geografico, economico e sociale, soffermandosi sul tema della sicurezza: “ Nel nostro territorio la garanzia della sicurezza costituisce una priorità” – ha sottolineato – “ e il suo rafforzamento è possibile solo attraverso un’apertura di conoscenza e di collaborazione con gli altri Paesi e che deve essere supportata nel tempo.”
Il tema della discussione ha riguardato l’approfondimento circa l’attuazione degli accordi di Schengen dopo il primo periodo di applicazione per conoscere le problematiche riscontrate nel nostro Paese.
La Presidente del Comitato Parlamentare On. Margherita Boniver ha espresso la sua soddisfazione sull’esito degli incontri avuti con le autorità cantonali e gli esperti delle Dogane. “La nostra visita in Canton Ticino è stata politicamente molto significativa, avendo avuto un proficuo scambio di informazioni ed esperienze;” – ha sottolineato l’On. Boniver – “dopo l’adesione della Svizzera al Trattato di Schengen, il nostro desiderio era conoscere gli effetti di questo importante passo in relazione ai fenomeni dell’immigrazione e della criminalità”.
L’Unione Europea ha proceduto alla valutazione dell’attuazione in Svizzera delle disposizioni di Schengen; vari ambiti, come la protezione dei dati, la cooperazione in materia di polizia e di visti e il SIS (Sistema d’informazione Schengen) sono stati oggetto di una valutazione nel periodo tra marzo e settembre dello scorso anno. Tale valutazione è stata giudicata positiva e la partecipazione operativa è iniziata il 12 dicembre 2008.
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