Appuntamento all’Ippodromo con la finale provinciale di corsa campestre
Il prossimo 15 dicembre saranno l’atletica e i migliori allievi delle scuole varesine i protagonisti della fase finale provinciale di corsa campestre, intitolata a Monsignor Tarcisio Pigionatti
Il prossimo 15 dicembre saranno l’atletica e i migliori allievi delle scuole varesine i protagonisti della fase finale provinciale di corsa campestre, intitolata a Monsignor Tarcisio Pigionatti e che si disputerà all’ippodromo di Varese.
Sono stati presentati questa mattina a Villa Recalcati i Campionati provinciali studenteschi di Corsa campestre di I° e II° grado, organizzati dall’Ufficio scolastico provinciale, Provincia di Varese, Coni e Comitato Italiano Paralimpico, con la collaborazione di Atletica Cus dei Laghi, Atletica Malnate e Nuova atletica Varese Top Moto.
«Sono orgoglioso di presentare questo appuntamento che coinvolge moltissimi giovani e che si disputerà all’ippodromo, un luogo simbolo dello sport della nostra provincia. La fase finale di corsa campestre – ha dichiarato l’Assessore Giuseppe De Bernardi Martignoni – è anche la miglior occasione per ribadire che lo sport è davvero una scuola di vita e un mezzo importante per trasmettere ai nostri ragazzi valori di fondamentale importanza».
Alla presentazione alla stampa era presente anche Claudio Schena, Coordinatore dell’Ufficio Educazione fisica dell’Usp: «E’ un appuntamento importante, che durante le fasi interdistrettuali ha coinvolto oltre 2500 ragazzi e che vedrà impegnati all’ippodromo i migliori 800, divisi in varie categorie». Testimonial d’eccezione dell’evento Bruno Franceschetti, allenatore di ginnastica maschile e di Yuri Chechi. E’ stato proprio Franceschetti a ricordare la figura di Monsignor Pigionatti: «E’ stato un punto di riferimento molto importante e che ha sempre guardato con attenzione lo sport e in particolare la ginnastica. Ricordo che negli anni Sessanta la ginnastica attraversava un momento di difficoltà, ma proprio in quel periodo Monsignor Pigionatti ci è stato vicino e direi che ha avuto un ruolo importante per far crescere questo sport e consentire, che proprio qui a Varese, si formassero grandi campioni del livello di Yuri Chechi».
La campestre studentesca vede anche la collaborazione della Fidal provinciale, rappresentata dal presidente Bruno Frigeri: «Varese è la prima provincia in Lombardia per numero di atleti gara nell’atletica leggera. Ma dietro tutto questo c’è il grande lavoro delle società e dei loro dirigenti, i quali non si risparmiano mai quando c’è da organizzare una campestre oppure anche l’attività in pista».
Oltre a Ito Giani, vicepresidente provinciale del Coni, era presente anche Linda Casalini, vicepresidente Cip Lombardia: «Lo sport scolastico, nonostante i numeri di atleti coinvolti, ha poca visibilità, anche se chi ha la fortuna di partecipare alle manifestazioni, anche solo come spettatore, si gusta un’atmosfera unica ed emozionante. Vorrei inoltre sottolineare il sempre più crescente coinvolgimento dei ragazzi disabili, questo anche grazie a un progetto che da anni Provincia di Varese porta avanti e che permette di insegnare a tutti e in maniera più completa la vera cultura dello sport».
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