Giorno del Ricordo, Borsano capitale della memoria
Il rione che ospitò migliaia di sfollati Giuliani e dalmati sarà al centro di una serie di iniziative dell'amministrazione per ricordare l'esodo che dovettero subire dalle loro terre
Come stabilito dalla legge 32 del 30 marzo 2004, il 10 febbraio ricorre il Giorno del Ricordo della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati.
L’Amministrazione Comunale celebra il giorno del Ricordo con una serie di iniziative in programma dal 6 al 10 febbraio, organizzate in collaborazione con il Comitato Provinciale dell’A.N.V.G.D. (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) e la Parrocchia SS. Apostoli Pietro e Paolo di Borsano. Le celebrazioni si svolgeranno proprio a Borsano, quartiere che a suo tempo accolse un folto gruppo di sfollati giuliani e dalmati e nel quale è ancora viva la memoria della tragedia subita.
Sabato 6 febbraio alle ore 21.00 è previsto il primo momento di incontro davanti alla statua di San Biagio in via Giuliani e Dalmati: da qui tutti partecipanti seguiranno la banda fino a via Cavalcanti dove verrà acceso un falò. Sarà l’occasione per un momento di festa con la partecipazione dei giovani dell’oratorio. Domenica 7 febbraio alle ore 10.30 alle scuole elementari Rossi di via Giuliani e Dalmati sarà celebrata la festa di san Biagio con una Santa Messa, la benedizione della gola, la visita agli ammalati della contrada.
Martedì 9 febbraio alle ore 21.00 al cinema teatro Aurora sono previste la proiezione del cortometraggio "Pola addio" (prodotto da Rai Educational) e l’esibizione del “Coro Monterosa”. Una serie di interviste e testimonianze agli abitanti del quartiere chiuderà la serata.
Mercoledì 10 febbraio alle ore 10.00 nella chiesa SS. Apostoli Pietro e Paolo sarà celebrata una santa Messa, al termine tutti in corteo fino alla statua di San Biagio, dove si commemoreranno le vittime con la deposizione di una corona e sarà benedetta la statua restaurata.
Alle ore 21.00 al cinema Teatro Aurora sarà proiettato il film “Il cuore nel pozzo” di Alberto Negrin, con Leo Gullotta, Beppe Fiorello e Antonia Liskova. Prodotto da Rai Fiction il film è andato in onda su Raiuno il 6 ed il 7 febbraio 2005 in due puntate, ottenendo un gran successo di pubblico: racconta le convulse fasi della Seconda Guerra mondiale in Istria, la tragedia della comunità italiana e delle foibe, raccontate attraverso gli occhi di un bambino in fuga. La parola "pozzo" del titolo si riferisce proprio alle foibe, le cavità carsiche in cui all’epoca furono gettati i corpi massacrati di numerosi civili e militari.
Anche la biblioteca partecipa alle celebrazioni con una mostra di una quarantina di testi che verranno esposti nelle vetrinette a piano terra dal 6 al 10 febbraio e che riguardano sia la tragedia delle foibe nei territori della Venezia-Giulia, Istria, Dalmazia e Trieste sia l’occupazione italiana della jugoslavia durante la Seconda Guerra Mondiale (sul sito la bibliografia completa). Un argomento nell’insieme ancora poco conosciuto e approfondito di cui la biblioteca possiede una discreta documentazione, comprendente libri anche usciti negli ultimi anni. Nella vetrinette saranno esposti anche immagini e cartine (fotocopiate e ingrandite) tratte dalle opere esposte per far meglio comprendere visivamente il fenomeno storico e la collocazione geografica delle foibe.
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