I gatti randagi? Portateli al vigile
La nuova legge regionale ha indicato che la responsabilità di accudire felini abbandonati è affidata al sindaco e alla polizia locale. Un'indicazione confermata anche dal Ministero della Salute con la "nota Gallarate"
Non sapete dove portare i gattini trovati in una scatola ai bordi della strada? Affidateli alle cure della polizia locale, alle mani dei vigili urbani. Sembrerebbe uno scherzo e invece è un riferimento indicato
dal Ministero della Salute, in una nota ministeriale che ha preso il nome di “nota Gallarate”, perché nata dall’esperienza del “gattile” sorto dopo lo sgombero della colonia felina all’interno della fabbrica dismessa della ex Cantoni (nella foto). Andiamo con ordine: nella città dei due galli un gruppo di cittadini capitanati dall’ingegnere Francesco Faragò ha aperto una struttura di accoglienza per felini, che è stata al centro di una battaglia tra sostenitori e critici nel quartiere di Madonna in Campagna. Dopo quel primo caso, i volontari si sono occupati di altri felini abbandonati, arrivando ad interpellare il ministero della Salute per ottenere un riferimento chiaro. «Con la “nota Gallarate”, emanata nel dicem
bre 2009, – spiega Faragò – il Ministero della Salute richiama la Polizia Locale ai propri doveri in materia di tutela degli animali e di fatto colma il vuoto normativo vigente sino ad allora». La stessa indicazione è stata poi recepita dalla Legge Regionale 33/2009 che si occupa del tema in un singolo articolo (108) e indica nel sindaco l’autorità responsabile dei felini e nella Polizia Locale il "braccio operativo" incaricato del recuepro e della cura. «La “Nota Gallarate” del 1 Dicembre 2009 – continua il responsabile del “gattile” di Gallarate – dice chiaramente che la Polizia Locale non può lasciare i gattini in mezzo alla strada in attesa che il loro destino si compia. Ma ha l’obbligo di provvedere alla loro salvezza. Alla luce della nota inviata dal ministero della salute, ogni rifiuto d’intervento deve essere prontamente segnalato all’Autorità Giudiziaria e alla Prefettura». Per questo i volontari dell’Oipa hanno preparato un vero e proprio manuale per l’assistenza ai felini abbandonati, con le indicazioni (anche giuridiche) per mettere i sindaci e la Polizia Locale di fronte alla responsabilità dettate dalla legge e ottenere un intervento immediato di tutela dei felini.


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