L’Europa è unita, nella conquista dei turisti
Al via gli stati generali sul turismo, un settore che genera più del 10% del Pil del vecchio continente. Tra le proposte quella del bollino di qualità
P
artono gli Stati generali del turismo nell’Unione europea: l’iniziativa è della Commissione europea, attraverso il nuovo responsabile del settore Antonio Tajani, che intende accrescere il ruolo dell’UE nello sviluppo di un settore estremamente importante per la ricchezza e l’occupazione. Considerando anche l’indotto, il turismo genera più del 10% del PIL dell’UE, attraverso più di un milione e 800 mila imprese che danno lavoro a circa il 12% della forza lavoro complessiva. Per questi motivi è interesse generale promuoverlo e attirare in Europa un numero sempre maggiore di turisti.
Il Vecchio Continente offre destinazioni e paesaggi mozzafiato e vanta un patrimonio artistico e culturale senza eguali al mondo, oltre ad un’attenzione marcata per il rispetto dell’ambiente.
Inoltre, il Trattato di Lisbona entrato in vigore alla fine dell’anno scorso attribuisce all’Unione Europea una specifica competenza sul turismo. Le istituzioni UE potranno intervenire per rafforzare il ruolo del’Europa come maggior destinazione turistica al mondo, con la possibilità di prendere decisioni a maggioranza qualificata.
La conferenza con gli operatori del settore turistico si tiene a Madrid in questi giorni per coordinare in maniera condivisa la promozione del turismo in Europa. Si tratta del primo evento che, a livello europeo, coinvolge tutti gli operatori pubblici e privati che hanno responsabilità sul turismo e su tematiche specifiche quali l’innovazione e la competitività, il turismo sostenibile e socialmente responsabile e i modi per rafforzare l’immagine dell’Europa quale destinazione turistica.
Antonio Tajani, commissario europeo per l’industria e l’imprenditoria con la delega anche al turismo, ha affermato: "Il turismo è una delle attività economiche che presenta le potenzialità più significative di crescita e occupazione nell’UE. Come tutti i settori economici, quello del turismo ha risentito della recente crisi, ma ha dimostrato tuttavia di essere uno di quelli che meglio hanno retto, e i segni di ripresa e di crescita sono chiari."
Tra le prime proposte già emerse c’è anche quella di un bollino di qualità, che aiuti i turisti ad orientarsi tra le mete europee caratterizzate dalla migliore ospitalità.
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