Quarantotto ore di controlli a tappeto, 30 arresti

All'operazione hanno partecipato oltre 100 carabinieri, nella rete spacciatori, clandestini, ladri e ricercati

Nella rete spacciatori, clandestini, ladri e ricercati. Impiegati 100 Carabinieri.
Nelle ultime 48 ore i Carabinieri della Compagnia di Rho hanno organizzato un altro servizio anticrimine esteso a tutto il Nord Ovest di Milano.
Il dispositivo, a cui hanno partecipato oltre 100 militari, è stato principalmente orientato su:
Spaccio di sostanze stupefacenti;contrasto dell’immigrazione clandestina; monitoraggio dei centri commerciali; ricerca di catturandi.
Sono state passate al setaccio soprattutto le periferie degradate, i boschi ed i giardini pubblici in balia di spacciatori ed assuntori; i call centers, stazioni ferroviarie e metropolitane spesso frequentate da clandestini; luoghi di abituale ritrovo di pregiudicati.
Il servizio, integrato anche da numerosi posti di blocco attivati sulle principali arterie stradali, ha consentito di arrestare 30 persone.
Cinque piccoli pusher sono finiti in manette: un 20enne ed un 30enne della Provincia di Sondrio, entrambi operai, un 25enne impiegato svizzero, un 35enne varesino ed un 40enne comasco, questi ultimi disoccupati, sono stati fermati nei boschi al confine tra Rho e Pogliano Milanese e trovati in possesso 40 grammi di cocaina ed eroina, pronti per essere smerciati.
Per quanto attiene ai clandestini, 13 extracomunitari, magrebini, africani e sudamericani, con età compresa tra i 25 ed i 35 anni, controllati nei pressi dei call centers e delle
stazioni ferroviarie, sono stati arrestati in quanto risultati non ottemperati ad ordini di espulsione emessi dai Questori Milano, Lodi, Bari ed Agrigento.
Cinque i catturandi arrestati, tutti fermati durante posti di blocco sono H.D., 23enne bielorusso, condannato a dieci mesi di reclusione per porto abusivo di arma da
fuoco; H.H., 30enne tunisino, condannato a sette mesi di reclusione per violazione della legge sull’immigrazione; D.D., 27enne milanese, il quale deve scontare 2 anni di carcere per rapina aggravata in concorso; S.J., 31enne venezuelano, condannato a sei mesi di reclusione per resistenza a p.u.; G.P., 30enne romeno, sottoposto a misura cautelare per violenza sessuale.
Per furto in danno di esercizi commerciali, sono finiti in manette 4 cittadini romeni, 1 uomo di 30 anni, un ragazzo 16enne e due donne poco più che 20enni, senza fissa dimora e domiciliati nei campi nomadi dell’hinterland di Milano – ed una 21enne marocchina, responsabili del furto di generi alimentari, cosmetici e capi di abbigliamento per un valore di circa 3.000 Euro, asportati da vari supermercati del rhodense.
I controlli hanno infine consentito di arrestare: D.V., 18enne di origine slava, domiciliato nel campo nomadi di Milano via Monte Bisbino, il ragazzo, evaso dagli arresti domiciliari ove si trovava ristretto per precedenti condanne per reati contro il patrimonio, ha tentato di consumare furti in due villette di Baranzate, ingaggiando una violenta colluttazione con uno dei proprietari e venendo catturato poco dopo dai Carabinieri intervenuti.
M.D., 40enne romeno, sorpreso mentre rubava benzina da una Fiat 600 parcheggiata alla periferia di Rho.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Giugno 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.