Carrozza imperdonabile

Moreau 5 – Troppo altalenante alla voce uscite. Con il Novara era stato perfetto, a Crotone ne ha effettuate un paio buone ma sul gol ci si aspettava altro. Il malinteso con Camisa inoltre porta all’espulsione del centrale. Tra i pali invece è sicuro, ma stavolta non basta.

Pisano 6,5 – Inizio un po’ in sofferenza su Russotto al quale però, con il passare del tempo, Eros mette un freno. Puntuale sulle chiusure, anche quando si tratta di scalare. Resta – con Neto – il capocannoniere del Varese ma questa non è una buona notizia.

Pesoli 6,5 – Sfortunato in occasione del gol di Ginestra: fosse stato due centimetri più avanti staremmo parlando di un calcio d’angolo per il Crotone. Si fa male, e forse – al pari del risultato – è la peggior notizia di giornata. Incrociamo le dita. (Figliomeni 6 – Applaudito dagli ex tifosi, gioca uno scampolo di partita sufficiente)

Camisa 5,5 – Il cartellino rosso, su cui è correo con Moreau, rovina una partita tutto sommato positiva. Il Crotone non è il Barcellona, la coppia centrale regge finchè uno si rompe e l’altro viene espulso.

Pugliese 6 – Con il Varese presto in dieci non può quasi mai sganciarsi sulla fascia: svolge bene il compito di contenimento e non lascia grandi spazi dalla sua parte.

Corti 5 – Messo al posto di Zecchin più per difendere che non per offendere, appare un pesce fuor d’acqua. E non è aiutato dall’inferiorità numerica nel suo reparto, che costringe un po’ tutti ad adattarsi.

Buzzegoli 5,5 – Senza grosse colpe, sta in campo meno di un tempo dove non trova illuminazioni. Ma a sua discolpa va detto che in quel momento la luce del bel gioco era spenta da ambo le parti.
(Frara 5,5 – Continua a non convincere granché. Non perché commetta errori o vada fuori posizione, ma non entra mai nelle azioni decisive).

Osuji 5 – Fino a quando bisogna mettere quantità, Willy è presente. Però in quella zona del campo, almeno a sprazzi, è necessaria un po’ di fantasia e di tecnica per impostare e sotto questa voce proprio non ci siamo. Fallisce anche un paio di apertura elementari a compagni in buona posizione.

Carrozza 4 – Tra i tanti modi che esistono per farsi espellere, Carrozza sceglie il peggiore. Andando a protestare di continuo dopo avere già visto un "giallo" sventolato davanti agli occhi e per un fallo che – ci fosse o meno – non avrebbe prodotto altri danni. Il tutto con quasi trequarti di partita ancora da giocare. Strike all’incontrario.

Cellini 5,5 – Un altro dei giocatori sacrificati per via dell’inferiorità numerica. Fino al rosso a Carrozza non combina nulla, ma per altro non riceve palloni giocabili, poi Sannino deve adeguare la squadra agli eventi e lo toglie subito dopo l’unico lampo. (Tripoli 6,5 – Entra e procura un rigore sbucando dal nulla. Non si poteva chiedergli di meglio).

Ebagua 5,5 – Rovina con un tiraccio dal dischetto un pomeriggio che lo aveva visto protagonista, non fosse altro per quella grandissima intuizione sul finire del primo tempo con cui ha sfiorato il vantaggio. Per il resto, Ebagua riempie il campo come pochi: ripiega, riparte, mette pressione, si fa vedere. Peccato davvero per l’unico, pesantissimo, errore.