Una partita di pallone per dire no al razzismo

Domenica 24 ottobre si è tenuta la giornata organizzata da Uisp contro il razzismo: una partita di calcio che ha visto la partecipazione di tre squadre e tante iniziative

Una domenica all’insegna dello sport quella di domenica 24 ottobre alle Bustecche. Un torneo di street football a 5 antirazzista organizzato da Uisp Varese, in collaborazione con Nema Problema Orchestar, Armata Rozza, Anpi e comitato il Farina, è stato protagonista assoluto della giornata per cancellare il razzismo dal gioco del calcio.
Uisp ha infatti aderito alla campagna lanciata dalla rete Fare (calcio contro il razzismo in Europa), un’ insieme di organizzazioni di diversi paesi europei che si dedica alla lotta al razzismo ed alla xenofobia nel calcio in tutta Europa. Le squadre partecipanti erano tre: Cortisonici on the road, Armata Rozza e Curva Pazza. Lo sport è stato protagonista, senza violenze o agressività. La partita si è svolta al parcheggio di Via Lombardi, trasformato per un giorno in un campo da calcio. Niente arbitri ma autogestione in campo da parte delle squadre, l’altra particolarità di questa partita.
«L’ idea dell’ autoarbitraggio è molto originale -dichiara Meme, giocatore della squadra Armata Rozza – mi piace che si giochi in assenza di arbitro perché in questo modo si responsabilizzano i giocatori che se pensano di aver subito fallo lo chiamano da sé. E’ constatato che questo tipo di regolamento diminuisce il livello di aggressività durante la partita e aiuta a giocare meglio e in modo più “ pulito”».
«L’ approccio allo sport che abbiamo praticato oggi – afferma Michele, della squadra Cortisonoci on the road – è molto diverso da quello ordinario. Le squadre cercano di giocare nel modo più corretto e onesto possibile». «E stato faticoso – interviene il compagno di gruppo Vittorio – ma molto bello. E’ sempre entusiasmante conoscere culture diverse e confrontarsi con esse».
Il torneo si è concluso con la vittoria della squadra Curva Pazza, il secondo posto è andato ai giocatori di Armata Rozza e si sono aggiudicati il terzo posto i Cortisonici on the road.
«Vogliamo ringraziare la Uisp – dice Said giocatore della squadra vincitrice – per essere sempre in prima linea nella lotta al razzismo, con le sue iniziative, manifestazioni e tornei. Tutto ciò ci permette non solo di conoscere nuove persone e fare nuove amicizie  ma anche, di parlare di razzismo e cercare di contrastarlo attraverso lo sport ».
La giornata è proseguita con tornei di calcetto balilla, spettacoli di giocoleria e musica degli Orto Sociale e Nema Problema. E’ stata una domenica all’ insegna del divertimento e dello stare insieme, in totale contrasto col razzismo e la violenza.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Ottobre 2010
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