Ecco lo spot che fa impazzire la Rete
Non pubblicizza niente (almeno per ora) e gli addetti ai lavori lo avevano bocciato. In una settimana ha fatto un milione e mezzo di clic e lo ha visto mezzo mondo
Che sia la Rete che comanda lo dimostra questa storia. Tre giovani pubblicitari milanesi decidono di "mettersi in proprio" e per pubblicizzare se stessi e la loro nuova agenzia creano in due giorni uno spot. Uno spot che non reclamizza nulla, il prodotto non c’è. Lo mostrano: gli addetti ai lavori lo bocciano. Ci sono bambini e vecchi, alla gente non può piacere, le persone vogliono stare allegre non impensierirsi. Ma loro insistono e lo postano su Facebook: risultato in una settimana lo spot fa un milione e mezzo di visite.
Si parla, nel video di due minuti che vi riproponiamo e che si intitola "Perché tu mi piaci", di un bimbo che scrive una lettera alla sua fidanzatina. La spedisce. Quella lettera la si ritrova sul comodino di due anziani coniugi, innamorati da una vita. Il regista è Davide Mardegan, 26 anni e co-fondatore dell’agenzia Cric insieme al coetaneo Clemente De Muro, autore del testo, e al ventottenne Niccolò Dal Corso, produttore esecutivo. Il video, con sottotitoli in inglese, viene visto in 147 paesi. C’è chi lo pubblica su Facebook, chi sui blog, chi lo usa come lettera d’amore. Insomma il successo è già arrivato. Pare, però, che alcune aziende stiano valutando la possibilità di usarlo per i loro prodotti (pasta? poste? mah…). Quel che è certo invece che questa è solo la prima parte di una lunga storia.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»
Felice su In 15 anni calano del 50% le nascite nell’alto Varesotto: un convegno per ripensare l’infanzia e la genitorialità






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.