Il Varese attende un Sassuolo ferito: Sannino chiede la massima allerta

Sabato (ore 15) i biancorossi tornano a Masnago contro un'avversaria che si trova a sorpresa in fondo alla classifica. Difficilissimo il recupero di Carrozza, ospiti che potrebbero cambiare modulo

eros pisanoAttenzione al Sassuolo. Il diktat è forte e chiaro nello spogliatoio del Varese che si appresta ad affrontare la formazione emiliana che naviga nelle parti basse della classifica, tra l’incrdulità degli addetti ai lavori oltre che dei tifosi di fede neroverde. La squadra di Gregucci è la più classica delle "belve ferite" e la sconfitta interna contro l’Ascoli ha semplicemente aumentato la voglia di riscatto: per questo mister Sannino predica la massima attenzione in vista dell’impegno interno (sabato 13, ore 15) al "Franco Ossola". «Ricordiamoci che il Sassuolo lo scorso anno ha conquistato una valanga di punti e ha disputato i playoff mentre in estate si è ulteriormente rafforzata prelevando gente come Bruno, Troiano e Catellani. La classifica non mi interessa quando di mezzo c’è una squadra con tanta qualità a disposizione: per loro non è facile vivere sul fondo della classifica ma se si sbloccano possono fare danni». Ecco dunque che in casa Varese si arriva alla partita con la giusta carica ma anche con una doverosa attenzione alla formazione avversaria. Sannino non perde occasione per stimolare i suoi: «Gregucci è un allenatore di alto livello che vorrà fare la partita della vita; noi dobbiamo ricordarci che il Varese, per centrare il suo obiettivo salvezza, la partita della vita la deve giocare ogni volta che va in campo».

carrozzaCARROZZA OUT – Quando però c’è da disegnare l’undici di partenza non mancano gli intoppi, anche se Sannino minimizza: «C’è qualche assente ma non ho mai avuto scarsezza di alternative: chi non gioca sa che si deve sempre far trovare pronto e anche questa volta manderò in campo una formazione completa». Il Varese però molto difficilmente potrà schierare Carrozza che ha provato ad allenarsi ma si è dovuto fermare di nuovo: sulle fasce ci andranno così Zecchin e Tripoli mentre in difesa Pisano (foto in alto) riprende il suo posto sulla destra. L’altro terzino dovrebbe essere di nuovo Pugliese anche se Armenise è stato provato a lungo per un lieve acciacco dell’ex veronese. Resta qualche nodo da sciogliere in mezzo dove accanto a Buzzegoli si giocano un posto Osuji e Corti.
Piuttosto, il tecnico napoletano torna volentieri sulla minor brillantezza mostrata dai biancorossi nelle ultime uscite: «In un campionato articolato in questo modo c’è un grande dispendio di energie nervose. La testa conta più del cuore e delle gambe ed è necessario rinvigorirla ogni volta, con motivazioni nuove. Però non è una questione solo nostra: credo che ogni squadra abbia queste esigenze e chi le affronta nel modo migliore ne ricaverà benefici».

SASSUOLO, SI CAMBIA? – In Emilia si respira una certa tensione alla vigilia del viaggio a Masnago. I risultati e la classifica stanno stupendo in negativo, la panchina di Gregucci non appare solidissima e la scelta di allenarsi a porte chiuse per un allenamento e mezzo pare anticipare qualche variazione importante nello schieramento. L’ipotesi più probabile è che i neroverdi passeranno a una difesa a cinque giocatori, dicendo così addio al classico 4-3-3: i tanti svantaggi patiti finora consiglierebbero infatti una maggior prudenza anche in virtù di qualche assenza pesante. Non ci sono infatti Bruno (infortunato), Martinelli (squalificato) e due difensori importanti come Rea e Paolo Bianco; anche la stellina Catellani è acciaccato tanto che pure la sua presenza dall’inizio è in dubbio. Con Noselli titolare sicuro, l’alternativa è Masucci.

LE CURIOSITA’ –
Per il Sassuolo il "Franco Ossola" è un campo speciale, non tanto per i confronti diretti con il Varese (che si perdono nella notte dei tempi) quanto perché qui disputò uno spareggio con il Trento, datato maggio ’98. Dopo quella partita – persa ai rigori – per gli emiliani si spalancarono le porte della C2; poi i neroverdi, con il supporto della Mapei, hanno sfiorato anche la Serie A. Ad arbitrare la partita è stato chiamato il 33enne Giacomelli di Trieste che ha un solo precedente con il Varese: nel 2007 diresse a Masnago il match contro il Sassari Torres terminato 2-2. Di Del Sante e Sergi le reti biancorosse, poi rimontate dai sardi; in campo subentrò Dos Santos mentre Tripoli restò in panchina.

Varese – Sassuolo (probabili formazioni)

Varese: 81 Zappino; 31 Pisano, 2 Pesoli, 3 Dos Santos, 33 Pugliese (Armenise); 11 Zecchin, 5 Buzzegoli, 20 Osuji, 77 Tripoli; 9 Cellini, 10 Neto Pereira. All. Sannino.
Sassuolo: 32 Bressan; 27 Consolini, 6 Piccioni, 26 Polenghi, 5 Minelli, 83 G. Bianco; 2 De Falco, 4 Magnanelli, 11 Troiano; 18 Noselli, 7 Masucci (33 Catellani). All. Gregucci.
Arbitro: Giacomelli di Trieste (Vicinanza e Crispo – IV° uomo Di Stefano)

Serie BWin – Programma completo del 15° turno e classifiche del campionato

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Pubblicato il 12 Novembre 2010
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