Partiti i saldi, ma Varese deve aspettare la Befana

Il 2 gennaio partiti nel sud: in Campania, Sicilia, Calabria e Basilicata. Per Lombardia, Lazio, Toscana, Piemonte e Liguria i saldi iniziano il 6 gennaio. Prevista una spesa media di 400 euro

Sono partiti ieri, 2 gennaio 2010, dal Sud Italia la corsa ai saldi, mentre Centro e Nord dovranno aspettare, invece, l’arrivo della befana.
Se infatti il 2 gennaio i consumatori di Napoli, Palermo, Potenza, Catanzaro potranno già acquistare in saldo, quelli di Roma, Milano, Venezia, Firenze, Torino e Genova dovranno attendere il 6 gennaio mentre ad Aosta, che come da tradizione inizierà per ultima, si dovrà attendere il 10 gennaio. Le date, come è noto, sono diverse da regione a regione: nel caso del Piemonte e della provincia di Trento, cambiano addirittura da comune a comune.

Secondo un sondaggio Confcommercio-Format, oltre l’80% di commercianti e consumatori sono favorevoli ad una data unica di avvio dei saldi, sia per quelli estivi che invernali (primo sabato di luglio e 6 gennaio), condividendo la proposta lanciata lo scorso ottobre da Federmoda e Federdistribuzione che avevano scritto ai presidenti delle Regioni per chiedere, appunto, di uniformare a livello nazionale la data di avvio dei saldi.

Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio ogni famiglia quest’anno spenderà poco più di 400 euro per abbigliamento ed accessori, per un totale di spesa di 6,2 miliardi di euro: circa il 18% sul fatturato del settore. «Anche quest’anno – ha spiegato Renato Borghi, presidente di Federmoda-Confcommercio – la coda della crisi si è resa evidente per il settore della moda con un andamento della stagione autunno-inverno certamente non brillante. Di conseguenza, gli stock di invenduto dei negozi sono alti e l’offerta per i “saldisti” molto ampia, sia per varietà che per qualità dei prodotti. Prevediamo sconti medi elevati oltre il 40%. Quest’anno, quindi, l’offerta ampia e gli sconti interessanti ci fanno ben sperare per una positiva stagione dei saldi che potrebbe anche rappresentare il tanto atteso segnale di inversione di tendenza».

LA LISTA DELL’INIZIO DEI SALDI

PIEMONTE 1 gennaio – 31 marzo 2011
BASILICATA 2 gennaio – 2 marzo 2011
CALABRIA 2 gennaio – 28 febbraio 2011
CAMPANIA 2 gennaio 2011 per 90 giorni
MOLISE 2 gennaio – 28 febbraio 2011
SICILIA 2 gennaio – 15 marzo 2011
FRIULI VENEZIA GIULIA 3 gennaio – 31 marzo 2011
ABRUZZO 6 gennaio- 6 marzo 2011
EMILIA-ROMAGNA 6 gennaio – 6 marzo 2011
LAZIO 6 gennaio – 16 febbraio 2011
LIGURIA 6 gennaio – 19 febbraio 2011
LOMBARDIA 6 gennaio 2011 per 60 gg.
MARCHE 6 gennaio – 1 marzo 2011
PUGLIA 6 gennaio – 28 febbraio 2011
TOSCANA 6 gennaio – 6 marzo 2011
UMBRIA 6 gennaio 2011 per 60 giorni
VENETO 6 gennaio – 28 febbraio 2011
SARDEGNA 8 gennaio – 8 marzo 2011
VALLE D’AOSTA 10 gennaio – 31 marzo 2011
PROVINCIA DI BOLZANO 8 gennaio – 28 febbraio 2011
Ad eccezione di Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena del Distretto di Bolzano e di Sesto, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara del Distretto di Val Pusteria. Val Venosta: Stelvio, Solda, Trafori, Goma Goi, Maso Corto
PROVINCIA DI TRENTO I commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi nella durata di 60gg

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Pubblicato il 03 Gennaio 2011
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