Olona, presentata mozione, presto sopralluogo
Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Nord Giangiacomo Longoni per rispondere alle continue segnalazioni di inquinamento e molestia olfattiva provenienti dai cittadini dei comuni ubicati lungo l’asse fluviale
“Il 25 maggio scorso è stata presentata in Consiglio regionale da me e dai consiglieri leghisti Cesare Bossetti (primo firmatario) e Claudio Bottari un’interrogazione per chiedere agli Assessori competenti di allertare con urgenza ARPA e ASL in merito alla situazione di degrado del fiume Olona, per rispondere ai sempre più frequenti segnali di allarme provenienti dai residenti dei comuni situati lungo le sponde del fiume, in particolare Marnate, Solbiate, Valle Olona e Legnano. Contestualmente, ho chiesto e ottenuto che la Commissione preveda un sopralluogo in modo da verificare lo stato di salute dell’Olona”. Lo ha dichiarato il consigliere Giangiacomo Longoni per rispondere alle pressanti istanze dei cittadini per fare fronte alle molestie olfattive provenienti dalle acque del fiume e alla presenza di schiume in superficie. “Il dipartimento ARPA di Varese, – ha anche detto Longoni – in seguito alle verifiche e valutazioni condotte congiuntamente al dipartimento di Milano e Sede centrale, ha individuato tre cause principali dei rinnovati fenomeni di inquinamento dell’Olona: 1) la scarsa ricettività del sistema di collettamento degli scarichi industriali e civili verso i depuratori consortili o comunali; 2) la persistenza maleodorante, nonostante il passaggio in impianto di depurazione consortile, di alcune sostanze scaricate da un’azienda ubicata lungo il fiume. Tale problematica è in discussione con la Provincia di Varese e la Società per la tutela e la salvaguardia del fiume Olona, per la ricerca di una possibile soluzione; 3) comportamenti irregolari e illegali di alcune attività produttive. A tale proposito sono state contattate le polizie locali dei comuni interessati, per una proficua collaborazione ed un pronto intervento in caso di episodi di inquinamento acuto. Nel complesso, secondo ARPA – ha concluso il consigliere leghista – i dati chimici, biologici e microbiologici rilevati evidenziano in generale una situazione di elevata compromissione dell’ Olona, meno evidente nel tratto iniziale del corso d’acqua. L’obiettivo di qualità “buono”, previsto dalla normativa vigente – a causa dell’elevatissima pressione di origine urbana e industriale – dovrà inevitabilmente essere ancorato a interventi di progressivo e complessivo collettamento delle acque reflue civili e attenta depurazione di quelle industriali”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
fracode su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.