Un cantiere in alta quota per il Bivacco Città di Gallarate
Nel cuore di agosto tre alpinisti - tra cui uno della sezione CAI cittadina - hanno risistemato il bivacco allo Jagerhorn a quota 3960 metri, inaugurato nel lontano 1957: una impresa fatta scontrandosi anche con il maltempo
Torna a risplendere nei monti il Bivacco Città di Gallarate allo Jagerhorn (3960 m). In questa estate, che sulle nostre Alpi è stata breve e perturbatissima, una finestra di bel tempo, giovedì 25 agosto, ha permesso all’elicottero Air Walser di portare i tecnici del CAI e la guida alpina di Macugnaga Fabio Jachini al ghiacciaio del Monte Rosa che permette di salire al Bivacco Città di Gallarate, altissimo e isolatissimo punto di sosta e di riparo in una delle zone più impervie e poco frequentate del Monte Rosa. Un altro volo ha portato in quota circa 400 Kg di materiali vari.
Gli alpinisti – tecnici Giovanni Bressan del CAI Gallarate, Alessandro Boxler e Fernando Micheli, di Macugnaga, con la Guida alpina, si sono messi subito al lavoro per mettere in sicurezza la stabilità del bivacco in lamiera: i ripetuti disgeli, il costante aumento delle temperature e il passare degli anni avevano scalzato dal basamento del bivacco numerose pietre tra quelle che formavano il basamento. Contemporaneamente si è pensato alla pulizia generale e alla riparazione del Bivacco stesso. Intanto, non smentendo la volubilità della situazione meteorologica che ha caratterizzato questa estate, il tempo volgeva al peggio, i tecnici-alpinisti sono rimasti per due giorni nel piccolo ambiente raccontandosi storie antiche e nuove di Macugnaga e del Monte Rosa. Per fortuna, all’alba di Sabato 27 Agosto, una quasi imprevista apertura delle nubi, il calare del vento e la prontezza di Roberto Sala, elicotterista Air Walser, hanno permesso i voli di rientro del gruppetto di persone e del materiale di risulta dell’operazione. Alle 8 di mattina, con caffè e cappuccini e telefonate agli amici del CAI, in piazza a Macugnaga si celebrava il rientro e il buon esito di un “lavoro” che per qualche aspetto è stato un po’ un’avventura.
Il Bivacco Città di Gallarate allo Jagerhorn fu inaugurato nel 1957, ai tempi della presidenza CAI di Arturo Buffoni che riuscì a motivare e coordinare un gruppo di guide macugnaghesi a compiere quella che fu; e rimane, una vera “impresa”, cioè trasportare e installa rate a forza di braccia e di spalle i quintali di materiale sulla cima dello Jagerhorn. Un numerosissimo gruppo di gallaratesi partecipò all’inaugurazione e l’avvenimento ebbe risonanza sulla stampa nazionale e svizzera.
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