Recalcati guarda il lato positivo

"Facciamo in modo che le cose buone prendano il sopravvento sull'amarezza". Incredibile Pianigiani: si lamenta con gli arbitri

Prova a prendere il lato positivo della partita coach Carlo Recalcati, dopo la sconfitta in volata sul campo di Siena. «E’ chiaro che non si può essere felici dopo una partita persa – spiega il tecnico della Cimberio – però bisogna fare in modo che la soddisfazione per le cose buone prenda il sopravvento sull’amarezza. Avevo chiesto grande concentrazione ai ragazzi per tutto l’arco del match, e anche di dare una mano al playmaker sulla pressione che di solito mette Siena e questo è avvenuto. Il piano partita messo a punto è stato seguito e ciò mi ha fatto piacere». Recalcati non fa polemica sull’ultima azione, quella in cui Kangur ha pestato la linea laterale causando così una palla persa decisiva. Una cosa però è emerse: nel timeout precedente Pianigiani aveva ordinato ai suoi il fallo e Moss è andato a contatto con l’estone della Cimberio; una spintarella che forse poteva anche essere sanzionata.
Prevale il rammarico invece nel commento del team manager Max Ferraiuolo: «Di sicuro è maggiore il dispiacere per la sconfitta rispetto alla soddisfazione per la buona partita disputata. Un peccato, perché abbiamo fatto le cose giuste per mettere Siena in difficoltà, e forse ci è mancato anche un pizzico di fortuna in quel finale».

Sul fronte opposto parla il tecnico, Simone Pianigiani: «Sono contento per la vittoria, anche perché la squadra sta crescendo. Abbiamo disputato un primo tempo eccellente nella lettura delle difese considerando che abbiamo avuto solo un giorno e mezzo per preparare la partita. Poi abbiamo perso troppi palloni così Varese è rientrata ed è squadra capace di fare grandi parziali, così ci siamo fatti prendere un po’ dall’ansia. Però siamo rientrati non con la rabbia ma facendo il nostro gioco e ciò è una soddisfazione doppia perché si sono visti i progressi nel nostro basket».
Il ct azzurro però ha una caduta di stile quando si lamenta dell’arbitraggio, condizione singolare per uno che da anni vince tutto, talvolta pure con qualche “aiutino grigio”: «La soddisfazione è doppia perché oggi sono arrivati sei, sette, otto fischi sbagliati da parte degli arbitri, sfortunatamente: abbiamo anche superato anche questo…». Parole che, francamente, si poteva risparmiare.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Novembre 2011
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