Sea, il centrosinistra chiede di rinnovare il Consiglio d’Amministrazione

«In Sea è arrivato il momento di cambiare i vertici». È quasi un diktat, quello del centrosinistra milanese: tutte le forze della maggioranza di governo della città di Milano (principale azionista di Sea) hanno presentato un ordine del giorno in consiglio comunale per impegnare il sindaco a rinnovare i vertici della societò di gestione degli aeroporti.  «Siamo convinti che lo spoil system sia del tutto legittimo: un’amministrazione di centrosinistra non può avere il CdA di una società così importante come Sea gestito dal centrodestra» ha detto Carmela Rozza, capogruppo del Pd a Palazzo Marino. L’ipotesi sarebbe quella di rinnovare interamente i vertici (partendo dal presidente), ma di lasciare a Giuseppe Bonomi, l’attuale presidente, la carica di direttore generale (si parla di "mantenere la continuità gestionale). «Guarderà alle motivazioni e le valuterò» si limita a dire il sindaco Giuliano Pisapia.

A Milano è in corso la seduta-fiume del consiglio comunale che deciderà anche sulla quotazione in borsa e sul "Piano B": la vendita del 20% della società aeroportuale insieme alla cessione del 18,6% di Milano Serravalle oppure la vendita del 29,7% della sola Sea. L’operazione di rinnovo del CdA non è disgiunta da questo tema, visto che una parte della maggioranza avrebbe dubbi su un rinnovo nel mezzo di una fase delicata, mentre altri vorrebbero chiudere in tempi più brevi.