Vincere in trasferta si può: il Varese ci prova a Grosseto

Domenica (ore 15) il match sul campo dei toscani che hanno appena scavalcato in classifica la squadra di Maran. Il mister: «Ho grande fiducia: evitiamo gli errori e ce la faremo»

Il recente sorpasso subito dal Grosseto può essere uno sprone in più per il Varese di Maran che domenica 13 (ferma la Serie A, il campionato cadetto è tornato alle vecchie abitudini) scende in campo alle 15 nella città toscana contro la squadra recentemente affidata al "Principe" Giuseppe Giannini. Il grande ex regista di Roma e Nazionale ha colto settimana scorsa un successo importante in trasferta, a Nocera Inferiore, grazie al quale i maremmani hanno sopravanzato il Varese il quale ha un po’ rallentato la propria corsa. Nulla di grave, e lo sa anche l’allenatore trentino che ha un altro avversario in questi giorni, un brutto raffreddore che non gli impedirà di guidare la squadra con la consueta grinta. «È vero, per le ultime due trasferte (a Reggio Calabria e Pescara ndr) ci è restato un po’ di amaro in bocca – spiega Maran – però bisogna anche vedere come sono maturate quelle sconfitte. Le prestazioni sono state positive e abbiamo perso solo a causa di qualche errore. Evitare gli errori ed essere più concreti sotto rete dovranno essere i nostri due obiettivi a partire da Grosseto».

CORTI STRINGE I DENTI – Sulla formazione Maran, già abbottonato quando tiene la conferenza stampa alla vigilia, è ancora più vago quando parla a due giorni dalla partita. Le parole che spende sono per Daniele Corti (foto a lato), acciaccato ma presente: «Il suo problema si avverte soprattutto quando deve iniziare il riscaldamento. Quando poi ha i muscoli "in temperatura" riesce a giocare senza guai». Frasi che confermano la presenza del tenace mediano biancorosso, che sarà anche il capitano visto che Camisa pare destinato alla panchina (Troest e Terlizzi in vantaggio per formare la coppia centrale) mentre Neto resterà di nuovo fuori per infortunio. In attacco Martinetti pare certo mentre Cellini sembra in vantaggio su De Luca che, non va dimenticato, ha nelle gambe anche la partita con la nazionale under 20 conclusa in modo trionfale (un gol fatto e un’autorete causata). Piuttosto qualche dubbio permane in difesa: Pucino ha convinto contro il Modena ed è stato provato con i titolari: potrebbe quindi prendere il posto di Cacciatore.

IL PRINCIPE CERCA PUNTI – Il Grosseto, come detto, è formazione da prendere con le pinze perchè la sua dirigenza ha espressamente richiesto un campionato di alto profilo e per farlo ha pure aperto il portafoglio. Per questo, dopo l’esonero di Ugolotti è stato scelto un "nome" di primo piano come Giuseppe Giannini che da allenatore non ha ancora ripercorso la strada maestosa fatta da giocatore (ma vanta comunque una promozione in B con il Gallipoli). «So per certo che la società punta ai primi sei posti e cioè ai playoff – spiega Maran – e gli investimenti fatti vanno in questa direzione. In più il Grosseto recupera diversi giocatori che a Nocera non c’erano, a partire da Sforzini e si presenteranno quasi al completo. Noi però andremo in campo con grande fiducia nei nostri mezzi» avverte il tecnico varesino. A livello di schieramento, mentre il Varese è "bloccato" sul ritrovato 4-4-2, i toscani paiono piuttosto modulabili, con la squadra che in attacco si può schierare con il 4-3-3 (Alfageme e Mancino possono essere ottime pedine di supporto per Sforzini, Zanetti è un regista di sicuro affidamento) per poi tornare a coprirsi arretrando gli esterni in fase di difesa. È piacevole comunque ritrovare in campo Federico Moretti (nella foto… d’epoca) che a Varese non trovò fortuna (fu portato da Carmignani, trovò poco spazio nell’anno dal salto tra C2 e C1) ma che si sta costruendo una solida carriera nel calcio che conta.

LO SPAURACCHIO – È fin troppo facile individuare in Ferdinando Sfozini l’uomo più pericoloso dei biancorossi maremmani. L’attaccante romano non è noto solo per la (brutta) abitudine di festeggiare i suoi gol mimando uno sgozzamento (…) ma soprattutto perché è un bomber di sicuro affidamento. In carriera non ha mai "esagerato" ma ha garantito alle sue squadre un apporto costante, cosa che gli è valso anche l’assaggio della Serie A. Sia italiana, con il Bari, sia rumena con il Cluj dove è emigrato brevemente a inizio della stagione scorsa. Salvo tornare e rimettersi a fare gol con la maglia del Grosseto, già sua nel 2008/09. Otto i suoi gol in mezzo campionato lo scorso anno (compreso l’inutile rigore nel 3-1 subito a Masnago), già cinque in questa edizione della Serie B. Le fortune del "Principe" passano anche dai suoi piedi e dalla sua testa.

Grosseto – Varese (probabili formazioni)

Grosseto (4-3-3): Narciso; Giallombardo, Olivi, Iorio, Petras; Moretti, P. Zanetti, Ronaldo; Mancino, Sforzini, Alfageme. All. Giannini.
Varese (4-4-2): Bressan; Pucino (Cacciatore), Troest, Terlizzi, Grillo; Zecchin, Corti, Kurtic, Carrozza; Cellini (De Luca), Martinetti. All. Maran.
Arbitro: Riccardo Tozzi di Ostia Lido (Crispo e Di Francesco – IV° uomo Manganiello)

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Pubblicato il 12 Novembre 2011
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