L’albero di Natale? Non buttarlo, ci si può fare un bosco

Ogni anno, passate le feste, gli abeti decorativi finiscono in discarica. Comune, Associazione di Buon Vicinato del Villaggio di via Padova, Acli e Legambiente propongono di dare agli alberi "una seconda possibilità"

Vengono acquistati, addobbati e innaffiati durante le feste, poi, indipendentemente dal loro stato, prendono la strada della discarica: questa la sorte di milioni di abeti commercializzati per Natale. A Gallarate hanno avuto un’idea interessante: si cercherà di mitigare lo sperpero di alberi con una iniziativa inedita, che è stata chiamata “Dona l’albero di Natale alla tua città”. La proposta è nata dall’impegno dell’assessorato all’ecologia del Comune, dell’associazione di Buon Vicinato – Villaggio di via Padova, delle Acli cittadine e di Legambiente: Comune e associazioni propongono ai gallaratesi di consegnare, subito dopo l’Epifania, le piante in buone condizioni per le quali non ci sarà più posto nelle case di Gallarate. Scopo: ripiantumarle per abbellire la città. «E’ un esperimento – afferma l’assessora all’Ecologia, Cinzia Colombo, – il cui obiettivo è trasformare uno spreco in una risorsa. Abbiamo individuato delle aree che potrebbero accogliere gli abeti e presto incominceremo a diffondere delle locandine per pubblicizzare la raccolta». Le piante potranno essere consegnate tra 7 e 14 gennaio (si ricorderà l’iniziativa, anche a mezzo stampa, prima della partenza) a Palazzo Broletto, in via Cavour, (il sabato dalle 9.00 alle 13.00), alla sede Amsc di via per Besnate (martedì e giovedì dalle 8.30 alle 13.00, sabato anche dalle 14.00 alle 16.30), alla sede Acli di via Agnelli (da lunedì a venerdì fra le 9.00 e le 12.00 e fra le 15.00 e le 17.00).

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Pubblicato il 21 Dicembre 2011
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